L’Inghilterra femminile si affida ad Agyemang, che si è fatta spedire in Svizzera il suo pianoforte (Guardian)

Domenica la finale degli Europei contro la Spagna. La giovane attaccante ama suonare il piano prima delle partite: «Mi calma ed è rilassante».

Cm Ginevra 22/07/2025 - Europeo femminile 2025 / Inghilterra-Italia / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: esultanza gol Michelle Agyemang

Michelle Agyemang, alias salvatrice della nazione femminile inglese. Nel nome un destino per la 19enne stella dell’Inghilterra di Euro 2025. Agyemang, di origine ghanese Akan (tribù Asante), si traduce approssimativamente in “salvatore della nazione”. Una coincidenza quasi profetica, considerando il suo impatto decisivo nelle partite più calde degli Euro 2025. E’ subentrata dalla panchina e in tre occasioni cruciali, ha lasciato il segno.

Il suo debutto con il Belgio l’ha vista segnare al primo tocco. Poi, nei quarti di finale contro la Svezia, ha siglato la rete del pareggio, portando la sfida ai rigori e spianando la strada all’eliminazione delle scandinave. In semifinale contro l’Italia, dopo aver colpito una traversa, ha timbrato il gol del pareggio al 96°, trascinando l’Inghilterra ai supplementari e infine alla vittoria per 2-1. «Sembrava un film», ha commentato la ct Sarina Wiegman, riassumendo perfettamente l’impatto straordinario di questa giovane attaccante. Ora l’Inghilterra chiede ad Agyemang l’ennesimo miracolo in finale contro la Spagna vendicando la sconfitta in finale ai Mondiali.

Agyemang, da raccattapalle a stella dell’Inghilterra

The Guardian scrive:

Un anno fa, Michelle Agyemang incantava agli Europei Under 19 con una tripletta, ma in pochi avrebbero immaginato che il suo impatto nel calcio maggiore sarebbe stato così immediato e travolgente. Eppure, la scorsa primavera, il destino aveva in serbo per lei e per l’Inghilterra un cambiamento radicale. Dopo la vittoria per 5-1 contro l’Austria, la giovane di South Ockendon, nata nel 2006 da genitori ghanesi, è stata convocata per la prima volta nella nazionale maggiore, subentrando all’infortunata Alessia Russo. Pochi giorni dopo, il suo esordio contro il Belgio agli Europei si è trasformato in storia: entrata all’80°, ha segnato dopo soli 41 secondi, al suo primo tocco di palla. Nonostante la sua giovane età, Michelle è da tempo considerata una promessa del calcio, avendo militato nelle giovanili dell’Arsenal fin dall’età di sei anni. Ma il suo mondo non ruota solo attorno al pallone. Studia Economia Aziendale al King’s College di Londra, dimostrando un notevole equilibrio tra sport e formazione.

La calciatrice si è fatta spedire un pianoforte in camera agli Europei

La sua vita è anche permeata dalla musica gospel, una passione che la accompagna da sempre. Agli Europei, Michelle ha persino rivelato di essersi fatta spedire il suo pianoforte. «Il fattorino l’ha portato con un furgone. Mi calma ed è rilassante», ha raccontato, svelando un lato più intimo. Un episodio che dimostra la sua serenità, confermata anche da Lottie Wubben-Moy, sua compagna di squadra nell’Arsenal e in nazionale: «È venuta in camera mia e le ho suonato un po’ di cose, è stato carino», ha aggiunto Michelle.

Questo mix di talento calcistico, disciplina accademica e passione per la musica la rende una figura unica. E c’è di più si legge nel profilo di Wikipedia: nel 2021, a Wembley, Michelle non era in campo, ma a bordo campo come raccattapalle per l’Inghilterra. Pochi anni dopo, è tornata nello stesso stadio, questa volta da protagonista assoluta con la maglia delle Lionesses, decidendo partite e trasformando un sogno in realtà in un batter d’occhio.

In campo, Michelle è ammirata per la sua compostezza sotto pressione e una forza fisica tale che le compagne la definiscono “così forte”. Perfino l’allenatrice Sarina Wiegman le ha consigliato di “moderarsi in allenamento”, segno della sua intensità. Michelle Agyemang è decisamente una stella da tenere d’occhio.

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