Spalletti si autoesonera, Ranieri forse col doppio incarico, e hanno il coraggio di chiamarlo progetto
L'editoriale di Tuttosport col direttore Vaciago: “È tutto estemporaneo, si vive alla giornata, il doppio incarico aggiungerebbe grottesco a grottesco”

Dc Firenze 23/02/2024 - amichevole / Italia-Irlanda femminile / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Gabriele Gravina
Spalletti si autoesonera, Ranieri forse col doppio incarico, e hanno il coraggio di chiamarlo progetto
Tuttosport, col direttore Guido Vaciago, pubblica un editoriale intitolato “E lo chiamano progetto”. In prima pagina, fotone di Gravina e Spalletti col titolo “Allo sbando!” e il sommario che recita così: “Spalletti annuncia il suo esonero alla vigilia di Italia-Moldavia, poi se ne va in lacrime. La figuraccia di Gravina e del nostro sistema calcio è grottesca”.
Scrive Vaciago:
Mentre pensavano di divorziare da Luciano Spalletti, i vertici federali non avevano in mano niente di più che l’idea di chiamare Claudio Ranieri, tra l’altro senza avere nessuna certezza di riuscire a strapparlo al progetto Roma che i Friedkin gli hanno assegnato. Se poi fosse vera l’ipotesi, circolata ieri pomeriggio senza essere smentita, che Ranieri possa tenere il doppio incarico, ovvero consulente della proprietà giallorossa e commissario tecnico della Nazionale, le sfumature grottesche dell’intera vicenda assumerebbero toni ancora più accesi.
Spalletti, la figuraccia di Gravina e il coraggio di chiamarlo progetto
Ma è tutto improvvisato, tutto clamorosamente estemporaneo: si vive alla giornata, con il respiro cortissimo. L’obiettivo del sistema calcio italiano, oggi, è battere la Moldavia e c’è chi spaccia il teatrino di ieri, con il ct che si autoesonera in conferenza stampa, come un modo per dare la scossa a una squadra apparsa agonisticamente abulica contro la Norvegia. «Fatemi uscire bene», avrebbe chiesto Spalletti ai giocatori che, stasera, saranno chiamati a una prestazione eroica per strappare le ultime lacrime al ct. Contro la Moldavia, 154ª nel ranking Fifa. Vi rendete conto?
Tutto questo accade in un contesto che era stato battezzato a più riprese come «progetto», nato per cancellare l’onta delle due mancate qualifi cazioni al Mondiale. Forse sarebbe cosa buona e giusta (nostro dovere… eccetera) inserire nelle Noif una norma che riguardi proprio l’utilizzo di quella maledetta parola, «progetto», assimilandola alla bestemmia. Se c’è la prova audio o video di un tesserato che la pronuncia, deve scattare la giornata di squalifica.