L’Inter evita di farsi riconoscere anche in Giappone, Chivu ha culo (ma ha la calma dei competenti)

Soffertissima vittoria per 2-1 contro i modesti giapponesi degli Urawa Red Diamonds. L'Inter era sotto al 78esimo poi le reti di Lautaro e Carboni

Inter

A fan of Inter Milan cheers for his team ahead of the FIFA Club World Cup 2025 Group E football match between Italy's Inter Milan and Japan's Urawa Red Diamonds at the Lumen Field stadium in Seattle on June 21, 2025. (Photo by JUAN MABROMATA / AFP)

L’Inter evita di di farsi riconoscere anche in Giappone, Chivu ha culo (ma ha la calma dei competenti)

Occhio che Chivu ha culo. L’Inter all’ultimo minuto vince una partita che sembrava perduta. Contro i modesti giapponesi degli Urawa Red Diamonds, i nerazzurri di Chivu sono stati sotto fino al minuto 78. Ha prima pareggiato Lautaro e a due minuti dalla fine, al 92esimo, il rientrante Valentin Carboni, vent’anni, di destro (lui che è tutto sinistro), l’ha piazzata nell’angolino basso. Si è rotto il crociato, è stato fuori quasi una stagione intera. È tornato da Marsiglia, si è curato e ora eccolo in campo a esultare. Vittoria per 2-1 e magari (molto probabilmente) vanno anche agli ottavi del Mondiale per club. È tutto grasso che cola. Non è il caso di attardarsi in sopraffine analisi calcistiche. Gli interisti devono soffermarsi sul fatto che Chivu comunque è uomo di calcio. Non ha mai perso la calma, ha avuto la fortuna dei competenti oltre che degli audaci. Due a uno e poi si vede.

Un po’ di cronaca.  

Lautaro sì o mio signore. Il caro vecchio cattolicesimo ancora tiene. E al minuto 78 di un pomeriggio di un giorno da cani, riequilibra una partita che si stava mettendo malissimo e comincia ad evitare alla sua Inter una di quelle figuracce che avrebbero consentito a noi scribacchini di vivere di rendita un bel po’ di giorni. Perché l’Inter stava perdendo 1-0 con i giapponesi degli Urawa Red Diamonds che non è propriamente il Real Madrid. I giapponesi lo scorso anno hanno terminato il campionato al tredicesimo posto e questa stagione sono quinti ma con qualche partita in più. Nel 2022 però hanno vinto la loro Champions.

I giappo hanno segnato dopo undici minuti e poi si sono difesi in un modo che avrà fatto innamorare il caro vecchio Trapattoni. Una vera e propria muraglia davanti alla porta. E passa se ce la fai. Non a caso l’Inter è andata puntualmente a sbattere. Avranno crossato duemila volte, invano. Lautaro ha colpito una traversa nel primo tempo. Mkhitaryan si è divorato un gol nella ripresa prima che Lautaro con una specie di rovesciata, un tocco al volo spalle alla porta, non è riuscito a bucare il portiere Nishikawa.

Cambia poco ai fini del giudizio complessivo, direbbero quelli che discettano di gioco. In realtà cambia tanto, l’Inter è in vita e ha di fatto passato il turno. Bisogna aspettare l’esito del match notturno tra il River Plate e il Monterrey. Di buono per gli interisti e per Chivu è che si sono evitati una figuraccia che li avrebbe portati a essere sfottuti per mesi. Ora è diverso. Sì, c’è tanto lavoro da fare. Ma questo si sapeva. L’Inter sa che in panchina ha un condottiero di cui può fidarsi.

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