Claudio Ranieri è il nuovo Mario Monti, con Spalletti lo spread è tornato sopra i 500 i punti
La crisi della Nazionale ci riporta alla situazione politica del 2011. In questo caso Ranieri è già senatore a vita, il treno presidenziale è già partito

Italian forward Mario Balotelli shakes hands with Italian Prime Minister Mario Monti after the Euro 2012 football championships final match Spain vs Italy on July 1, 2012 at the Olympic Stadium in Kiev. Spain won 4-0. AFP PHOTO / FRANCK FIFE (Photo by FRANCK FIFE / AFP)
Claudio Ranieri è il nuovo Mario Monti, la Nazionale ha riportato lo spread oltre 500 i punti
Sono ore concitate per il calcio italiano e per la Nazionale. Ancora una volta l’Italia rischia di non prendere parte al Mondiale. Uno scandalo assoluto. Luciano Spalletti è ai minimi storici di indice di gradimento. Da Vate del belgiuochismo si è ritrovato a sognare il corto muso allegriano. La squadra non mostra margini di crescita, anche perché la materia prima scarseggia, ed è stata travolta da un’involuzione che appare oggi irreversibile. Insomma, crisi profonda.
Una crisi che ricorda quella del 2011 però del governo italiano. Ricordate? Lo spread oltre i 500 punti base, gli alleati europei che irridevano il Belpaese, il default dietro l’angolo, e Silvio Berlusconi che faticava a cedere lo spettro di premier e restava arroccato a Palazzo Chigi. I titoli dei quotidiani erano di questo tenore: “Fate presto”. Eppure a un tratto tutto cambiò, il professor Mario Monti venne prima nominato senatore vita, e poi – grazie al passo indietro del Cavaliere – indicato presidente del Consiglio. Paese salvo e credibilità riacquisita.
Ora il parallelo sarà forzato. Ma il contesto odierno del calcio italiano sembra quello politico del 2011. Basta cambiare gli attori. Spalletti sembra Berlusconi. E voi direte: chi sarà il Monti della nazionale? Sir Claudio Ranieri, che di fatto è già senatore a vita. Quindi sarà tutto molto semplice. Basta far partire il treno solo andata dalla Capitale a Coverciano. Ranieri come Monti