Addirittura a lo rimpiangono a causa della crisi difensiva. “Le statistiche sono dalla sua parte: all’esordio ha vinto due duelli aerei e completato il 99% dei passaggi. Quando gioca, il Napoli non prende gol”

La sfortuna che ha colpito la retroguardia del Real Madrid – con Carvajal, Militão, Rüdiger, Alaba e Mendy tutti ai box – ha riacceso l’attenzione su chi, in questa stagione, avrebbe potuto tornare utile: è (addirittura, oseremmo dire) il caso di Rafa Marín, classe 2002, nazionale spagnolo Under 21, attualmente in prestito al Napoli. Come ricorda il quotidiano madrileno Marca, Marín si era fatto notare la scorsa stagione con l’Alavés, collezionando 35 presenze di buon livello. Un rendimento che aveva convinto il Napoli a investire 12 milioni di euro per portarlo in Italia. Il Real Madrid, tuttavia, si è cautelato con una doppia opzione di riacquisto: 25 milioni nel 2026 o 35 milioni nel 2027. Non esattamente un congedo definitivo.
Rafa Marin ha visto il campo col contagocce, solo 319. Ora le cose sono cambiate (Marca)
Il quotidiano ne parla così:
“Rafa Marín ha trovato la strada giusta nel momento cruciale della stagione. Esordisce da titolare in campionato, mantenendo la porta inviolata nella vittoria contro il Monza (0-1). Ha inoltre completato 74 dei 75 passaggi tentati (con una precisione del 99%), ha vinto due duelli aerei, ha completato tutti i nove passaggi lunghi tentati e ha registrato una velocità massima di 32 km/h. […]
L’infortunio di Alessandro Buongiorno , che dovrà restare fuori per il resto della stagione, gli apre le porte dell’undici titolare nel tratto decisivo della stagione, con il Napoli in lizza per il quarto scudetto della sua storia: è in testa con tre punti di vantaggio sull’Inter… a quattro giornate dalla fine. È pronto. […] Il campione non è molto ampio, ma le statistiche sono dalla sua parte. In quattro delle sei partite in cui ha giocato, sia da titolare che da allenatore subentrando alla panchina, il Napoli ha vinto mantenendo la porta inviolata: 5-0 contro il Palermo, 3-0 contro l’Empoli, 0-1 contro il Monza e 2-0 contro il Torino. Con Rafa Marín la lotta per lo scudetto è in buone mani.”
Il calciatore doveva essere ceduto al Villarreal a gennaio con l’arrivo a Napoli di Comuzzo ma poi ci fu un nulla di fatto. A Napoli è un’incognita totale e addirittura al Real Madrid è sentito con nostalgia. Tra l’altro, contro il Lecce non è così certo che giochi: Conte potrebbe preferirgli Olivera adattato, con Spinazzola come terzino (e a quel punto Raspadori al suo posto da ala o cambiando ad un 4-2-3-1? ndr).