Napoli campione per la quarta volta, lo scudetto dei soldati di Conte
Il tecnico ha completato il suo capolavoro. Napoli era un vulcano oggi, come il suo Vesuvio. Ha obbedito a Conte

Napoli's Belgian forward #11 Romelu Lukaku (2-L) celebrates with his teammates after scoring his team's second goal during the Italian Serie A football match between Napoli and Cagliari at the Diego Armando Maradona stadium in Naples on May 23, 2025. (Photo by Carlo Hermann / AFP)
Napoli campione balla per una notte. È lo scudetto di Conte e dei suoi soldati. È il capolavoro che il coach british-pugliese ha costruito da Verona un gruppo capace di oltre limiti e sfortuna ma con una spina dorsale solidissima. Non è un caso che nei momenti cruciali come stasera sono venuti fuori i valori come i bellissimi gol di Lukaku e McTominay.
La città era un vulcano oggi, come il suo Vesuvio. Ha obbedito a Conte ma il magma spingeva dalla periferia est a Scampia. Le bandiere e gli striscioni azzurri sono spuntati sempre più numerosi come il suono dei petardi e i colori dei fumogeni. Dalle 16 in fiume di persone si è incamminata per via Toledo, direzione piazza del Plebiscito. Alle 18 davanti al maxischermo era già soldout con cori e bandiere. La tensione è aumentata minuto dopo minuto fino all’inizio della partita.
Il Napoli ha dato subito impressione di volerla chiudere subito ma Rrahmani, Gilmour e Spinazzola trovano portiere e rimpallo dei difensori. Il gol dell’Inter gela stadio e piazza ma gli azzurri non si sono scomposti. È arrivata la giocata di Scott che con una sforbiciata ha fatto esplodere stadio e città.
A inizio ripresa la seconda giocata d’autore: big Rom fa tutto da solo e chiude la partita. Il resto è accademia e poi finalmente un’eruzione di gioia. Lo stadio esplode insieme a piazza Plebiscito e in tutti posti in cui ci sono napoletani.
Conte ha completato il suo capolavoro migliore come lui ha ammesso. Di Lorenzo come Diego è capitano di due tricolori. Arriverà il momento delle analisi, stanotte è il momento della festa e della gioia. Napoli campione per la quarta volta, lo scudetto dei soldati di Conte.