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Marotta mi meraviglio che non partecipi al conclave, ha rapporti sorprendenti a tutti i livelli (Zazzaroni)

Sul Corsport. La Juve, ai tempi di “Alto Piemonte”, collaborò con la giustizia e se lo prese ugualmente in quel posto. Per l’Inter una giornata a Calha e Inzaghi

Marotta mi meraviglio che non partecipi al conclave, ha rapporti sorprendenti a tutti i livelli (Zazzaroni)
Db Milano 25/02/2019 - premio Giacinto Facchetti 'Il bello del calcio' / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gabriele Gravina-Giuseppe Marotta

Marotta mi meraviglio che non partecipi al conclave, ha rapporti sorprendenti a tutti i livelli (Zazzaroni)

Conte e Marotta. Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, dedica a loro due l’editoriale di oggi:

Napoli-Inter è innanzitutto Conte-Marotta, i più abili nei rispettivi ruoli.

Di Marotta scrive:

Beppe degli altri miracoli, capace – si dice – di far uscire la notizia della squalifica di Inzaghi e Calha (rapporti con gli ultrà, solo una multa per Zanetti) il primo maggio con i quotidiani in festa e gli italiani distratti da sole e mare, si ritrova ancora in corsa per il titolo e a un passo dalla finale di Champions. Per lui sarebbe la quarta in carriera, la prima da presidente.

Non potevo trascurare quello che è successo giovedì: anche la prostituzione intellettuale è illegale. Prima di esprimere un’opinione definitiva vorrei tuttavia leggere le motivazioni del giudice. Sono amico di Simone e Javier lo conosco da trent’anni, non li vedo invischiati in un traffico di favori e consensi, perché di questo si tratta.

Marotta è un fenomeno da studiare al Cern

Marotta è un fenomeno da studiare al Cern. Ha rapporti sorprendenti e solidi a tutti i livelli: federale, politico, finanziario, religioso, mi meraviglio che non partecipi al Conclave. Sa fare bene il suo mestiere, è l’avversario che non vorresti mai avere contro e il compagno che servirebbe sempre alla tua squadra.

Tornando all’inchiesta, ricordo che la Juve, ai tempi di “Alto Piemonte”, collaborò con la giustizia e se lo prese ugualmente in quel posto. Spero che in questa occasione la giustizia sia stata giusta e il patteggiamento accettato dai tesserati solo per evitare fastidiose lungaggini: non dev’essere semplice per un calciatore o un allenatore, avvicinati da milioni di persone e privi di protezione, evitare contatti con personaggi pericolosi.

Ma è di Napoli e Inter che intendevo parlare, perciò mi scuso per la deviazione. Certo mi piacerebbe riuscire ad anticipare impatti, traiettorie e rimbalzi delle partite di Lecce e San Siro. Non essendo possibile, mi godo altre emozioni. Intorno ad Antonio e Beppe il rumore non fa che crescere. 

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