L’agenda De Laurentiis dopo le Maldive: stadio e incontro con Conte per il futuro (Corsport)
Il presidente incontrerebbe Conte dopo Lecce-Napoli per programmare il futuro del tecnico e del club: cosa per rafforzare la squadra

De Laurentiis alla presentazione di Antonio Conte
L’agenda De Laurentiis dopo le Maldive: stadio e incontro con Conte per il futuro (Corsport)
Il Corriere dello Sport scrive che dopo Lecce-Napoli De Laurentiis torna a Napoli dalle Maldive e incontrerebbe prima il sindaco Manfredi per lo stadio e poi Conte (quindi a corsa scudetto pienamente in svolgimento) per il futuro del tecnico e del Napoli.
Scrive Fabio Mandarini:
Aurelio De Laurentiis rientrerà lunedì in Italia dalle Maldive, dove ha trascorso qualche giorno di vacanza insieme con lady Jacqueline, e a metà settimana dovrebbe incontrare a Napoli il sindaco Manfredi per continuare ad affrontare la questione dello stadio. In agenda anche impegni legati al nuovo centro sportivo che dovrà ospitare la squadra nei prossimi anni. E, soprattutto, l’incontro con Antonio Conte: l’idea che si fa strada, giustamente rafforzata dall’esperienza della primavera-estate 2023, dopo il trionfo e prima del baratro, è quella di anticipare i tempi e non arrivare alla fine del campionato senza fissare i criteri fondamentali della programmazione del futuro. In panchina e in campo.
Un quadrato: il presidente e l’allenatore, l’ad Chiavelli e il ds Manna. Sì, teoricamente ma ragionevolmente dovrebbe essere questo lo schieramento. La data? La riunione potrebbe-dovrebbe andare in scena proprio la prossima settimana, o comunque a ridosso della partita contro il Genoa. Poco prima o un attimo dopo. L’idea è attendere di chiudere la trasferta a Lecce e poi iniziare a dettare i ritmi portanti della programmazione.
De Laurentiis ha riparato i danni che aveva creato da solo: carta bianca a Conte e qualche pizzicotto sulla pancia (Gazzetta)
Antonio Giordano sulla Gazzetta dello Sport scrive di un De Laurentiis che ha dismesso i panni del presidente-allenatore e del presidente-diesse e ha indossato solo i panni del presidente del Napoli. Solo così ha riparato ai danni che lui stesso aveva creato nella scorsa stagione.
Ha ritrovato la propria veste da presidente dopo aver interpretato ogni funzione
Scrive Giordano sulla Gazzetta:
Dopo essere sceso dallo scranno presidenziale e aver interpretato qualsiasi funzione inadatta (il presidente-allenatore, il presidente-diesse), De Laurentiis ha ricominciato a ritrovare la propria veste, ha puntato su un direttore sportivo giovane, Manna, e su un allenatore vincente, Conte, poi s’è defilato, è intervenuto per i bonifici bancari (150 milioni in estate) e si è concesso legittimamente e pericolosamente di orientare la politica societaria a gennaio, prendendosi 75 milioni dal Psg e rinunciando a Kvara.
Cabina di regia, Los Angeles, nove ore di fuso orario, quando qui era giorno e lì era notte e viceversa, l’ideale per riflettere e fare poi di testa sua. Bisognava in qualche modo riparare i danni che aveva creato da solo, in un’era surreale (prima Garcia e poi Mazzarri, il caso-Osimhen, quello Zielinski, investimenti suggeritigli poi dimessi) e De Laurentiis ha provveduto: carta bianca ad Antonio Conte, qualche pizzicotto sulla pancia dinnanzi a frustate arrivate in diretta e ottimismo come se piovesse.
De Laurentiis: «Sangue freddo. Calma e gesso»
Il Napoli batte il Torino dopo che l’Inter si era fatta fermare nel pomeriggio dalla Roma, e ora è sola in testa alla classifica a quattro giornate dalla fine del campionato. Subito dopo il fischio finale il presidente Aurelio De Laurentiis ha commentato su X
Sangue freddo. Calma e gesso. Forza Napoli Sempre!