In conferenza: «La sconfitta di Milano non è facile da digerire. La difesa alta? Avevo una filosofia chiara, anche se c’erano dubbi, guarda tutta la squadra, non solo la difesa»

Hansi Flick, tecnico del Barcellona, ha ammesso sabato che la squadra ha attraversato un periodo difficile dopo la sconfitta contro l’Inter. Lo ha fatto in conferenza stampa alla vigilia del Classico contro il Real Madrid che potrebbe decidere la Liga. Barça in vantaggio di quattro punti a quattro giornate dalla fine. Non manca la rosicata per la semifinale di Champions persa contro l’Inter.
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Flick: «La sconfitta di Milano non è facile da digerire»
La partita di domani:
«Stiamo andando bene. Dopo la sconfitta di Milano, tutti sanno che non è facile… ma stiamo facendo le cose per bene. Abbiamo parlato di cosa vogliamo fare in queste due settimane. Ci sono quattro partite. Il Clásico è importante; dobbiamo dimostrare quanto bene sappiamo giocare. Dobbiamo mostrare fiducia. I giocatori stanno facendo molto bene».
Le condizioni di Lewandowski e Balde:
«Non credo proprio all’inizio. Gerard e gli altri giocatori stanno andando molto bene. Dobbiamo stare attenti. Poi ci restano altre tre partite. Forse giocheranno nel secondo tempo. Balde sta bene».
Flick ha dovuto fare un lavoro psicologico:
«Abbiamo parlato di quello che pensano, dei loro sentimenti… dobbiamo parlarne come gruppo. Tutti sanno che in un Clásico bisogna dare il 100%. Bisogna essere attivi, intensi, dominanti… Il Real Madrid è un’ottima squadra e abbiamo bisogno dei tifosi».
Szczesny titolare?
«Continuo a credere che sarà titolare. Rinnovo? Negoziare i contratti è compito di Deco. Sono contento di lui; ha una grande personalità, è calmo, è calmo… e questo è positivo. E penso che voglia rimanere qui. E Lewandowski ha un anno in più. Vedremo cosa succede. Szczesny a volte fuma un po’. È più calmo di Lewandowski; ha l’età giusta ed è più rilassato».
Sulla possibilità di vincere LaLiga:
«È il titolo più onesto, devi giocare 38 partite per arrivare primo alla fine, è il titolo più onesto».
Quattro punti di distanza con il Real Madrid, secondo in classifica:
«Non scenderanno in campo pensando che ci sia margine. Un Clásico è una partita che i giocatori vogliono vincere, e noi tutti scendiamo in campo per vincere senza pensare alla classifica. Siamo concentrati sul dare il massimo, giocare bene e ottenere tre punti».
Flick parla anche della sua filosofica di difesa alta:
«Avevo una filosofia chiara, anche se c’erano alcuni dubbi perché è uno stile diverso. Ma guarda tutta la squadra, non solo la retroguardia. Bisogna pressare ovunque ci sia la palla. Bisogna riconquistare il possesso. Hanno fatto molto bene. Ci sono state partite, all’inizio, in cui c’erano dubbi, ma ci siamo adattati. Stanno migliorando e penso che siano soddisfatti del loro stile, di come vogliamo giocare. Quando vediamo come si allenano e il loro livello, siamo contenti. Siamo contenti della loro concentrazione, del loro duro lavoro… e vediamo i risultati. Spero in un altro titolo».