“Lamine ha giocato 100 partite col Barcellona a 17 anni, Messi alla sua età era fermo a 7. L’Inter ha avuto pochi palloni ma ha fatto 3 gol, Oaktree ha già guadagnato 130 milioni da questa Champions”

Il Barcellona ieri sera contro l’Inter ha esasperato ancor di più la tattica del fuorigioco su cui Flick spinge da mesi. Di sicuro è innegabile che anche questa modalità difensiva (che poi è offensiva) abbia portato i blaugrana al primo posto della classifica in Liga e in Semifinale di Champions nuovamente dopo diverse stagioni. Ma è anche vero che per il talento offensivo che possiede, con più equilibrio e oculatezza potrebbe chiudere i match diversamente. Poi è stata brava l’Inter coi suoi tempi di gioco, il suo allargare e allungare il campo in ogni direzione. Ne parla anche il Corsera stamane sulla propria edizione cartacea, assegnando un po’ di “presunzione” ai catalani.
Il Barcellona da sempre si ritiene troppo forte per pensare alla difesa (Corsera)
Di seguito quanto si legge nell’analisi del quotidiano a firma di Calcagno:
“Benvenuti nel calcio dei fenomeni, degli squadroni. Perché si fa presto a dare giudizi, ma la «corazzata Inter» (cfr. Antonio Conte) a questi livelli può diventare un’imbarcazione qualunque. Il Barcellona fattura quasi il doppio (893 milioni contro 473) e De Jong, il suo giocatore più pagato, guadagna 18 milioni netti, 37,5 lordi, come tutto il Bologna. Ed è vero che in campo non vanno i soldi ma i giocatori, se però si chiamano Yamal, Raphinha, Pedri le cose possono solo andare peggio.
[…] Palla che finiva regolarmente sui piedi di Yamal e qui bisogna aprire una parentesi. A 17 anni ha giocato ieri la sua 100ª partita col Barcellona. Messi alla sua età ne aveva giocate 7. Non è per fare paragoni, ma per tentare di capire che razza di giocatore sia e soprattutto possa diventare Yamal.
[…] La fortuna dell’Inter è che il Barcellona da sempre si ritiene troppo forte per preoccuparsi di difendere. L’Inter ha passato momenti di terrore ma alla fine, con pochi palloni, ha segnato 3 gol. Quest’anno ha puntato più sulla Champions che sul campionato perché i suoi giocatori, magari inconsciamente, alla coppa tengono di più, e perché ci tiene di più senza alcun dubbio Oaktree: la Champions ha già portato in cassa 130 milioni (botteghino escluso) ed è inutile spiegare quali finalità perseguano i fondi. A metà semifinale, nonostante Yamal, nonostante tutto, la questione resta aperta e si chiuderà martedì a San Siro”.