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Entrano in scooter nel Maradona di notte: «Siamo i più forti» – VIDEO

Un video che circola sui social documenta la “bravata” di due ragazzi a Napoli: “Solo noi entriamo nello stadio Maradona di notte… E che to dic a fà”

Entrano in scooter nel Maradona di notte: «Siamo i più forti» – VIDEO
Napoli 13/12/2020 - campionato di calcio serie A / Napoli-Sampdoria / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: stadio Diego Armando Maradona

In due sullo scooter si introducono dentro il Maradona di notte. Lo stadio al buio, loro sullo scooter a illuminare il campo. Un video che circola sui social documenta la “bravata” di due ragazzi a Napoli. Il video, rilanciato anche dal giornalista Guido Olivares sul suo profilo X, ritrae i momenti di euforia dei giovani che festeggiano così:

“Solo noi entriamo nello stadio Maradona di notte… E che to dic a fà”

È evidente il grave problema di sicurezza.

De Laurentiis: «Maradona? Io mi sono messo a disposizione. Loro mi hanno promesso entro il 30 aprile una relazione»

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto a Radio Crc, radio partner del club azzurro, per augurare Buona Pasqua ai tifosi del Napoli e ai napoletani di tutto il mondo.

«Sindaco Manfredi? Le dirò di più. Quando Gaetano cha fa molto bene il suo mestiere, se abbandono il Maradona gli creo un problema. Ce la sta mettendo tutta per fare tutte le verifiche necessarie. Edoardo Cosenza, che è il suo mentore, il suo professore, sta facendo tutte le indagini. Ma non si tratta solo del terzo anello… ci sono problematiche che non riguardano il terzo anello. Noi dobbiamo capire se la struttura del ’59 che è stata poi rivistati con la sovrastruttura di Italia ’90 regge a ulteriori lavori. Secondo, ci sono le possibilità per fare 100 salottini e 70mila posti per essere competitivi con le squadre del nord.

Ci sono le possibilità per creare una visibilità straordinaria per vedere la partita? Il campo è decentrato rispetto allo stadio, dovrei riaccentrarlo distruggendo tutto quello che c’è sotto. Sarebbe un’operazione gravosa. La pista di atletica non ci può essere. Immagina se il tifo fosse più vicino al campo. Le curve si mangiano degli spicchi, riducendo il numero di posti. Io mi sono messo a disposizione. Loro mi hanno promesso, Edoardo Cosenza mi ha promesso: ‘Caro Aurelio entro il 30 aprile ti consegno una relazione di cosa si può fare e di cosa non si può fare’. A me rimanere dove ha giocato il vostro grande Maradona non farebbe che piacere. Dobbiamo continuare a giocarci il campionato però…»

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