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Piqué: «Solo un paio di giocatori dell’attuale Barca giocherebbero nel Barcellona dei miei tempi»

A Marca: “Ma la squadra di adesso mi piace molto, è talentuosa. Il Real Madrid però è più maturo”

Piqué: «Solo un paio di giocatori dell’attuale Barca giocherebbero nel Barcellona dei miei tempi»
Db Napoli 24/02/2022 - Europa League / Napoli-Barcellona / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Gerard Pique'

Gerard Piqué è sempre Gerard Piqué, scrive Marca. Un (ex) campione molto distante dall’essersi fermato a quello step. Al centro di un sacco di affari, al giornale spagnolo parla di sport nella sua maniera molto trasversale. Ovviamente lo fa da cuore blaugrana. Sull’infinita polemica arbitrale, per esempio: “Viviamo questa situazione da 120 anni. E le cortine fumogene sono molto nello stile del Real Madrid, cioè quando non vinciamo mettiamo tutti i macchinari, tutti i media a parlare d’altro. E questo, beh, è ​​ciò che abbiamo sempre sperimentato. Chi ne soffrirà ora saranno gli arbitri, sottoposti a maggiore pressione. Auguro loro il meglio, ma è sempre stato così”.

Riguardo alla sua carriera dice che “i titoli sono belli e restano lì per sempre, ma la cosa bella sono le storie, le esperienze e il lavoro che è stato fatto per realizzarle. E alla fine l’ho sperimentato io stesso, so quanto ho lavorato io e quanto ha lavorato la squadra per ottenere tutti quei titoli”. 

Il Barcellona attuale “mi piace molto. E’ una squadra talentuosa. Ciò di cui forse sta peccando è un po’ di gioventù e la mancanza di costanza nelle partite ogni tre giorni. Hanno iniziato molto, molto bene e ora abbiamo avuto una piccola flessione. Il Madrid, d’altro canto, è una squadra più consolidata, che soffrirà sempre quando affronterà il Barcellona perché, come ho detto, il Barcellona è molto, molto talentuoso e quando gioca una buona partita, accidenti, sono grandi partite, ma il Madrid è più costante, più regolare. Sono giocatori più maturi, che sanno competere bene”.

Ma… “Il nostro Barcellona era molto, molto Barcellona. Direi una delle migliori squadre della storia. Non lo so… credo che solo un paio dei giocatori attuali potrebbe giocare in quella squadra. Nel nostro Barcellona c’erano grandi giocatori. È vero che è un peccato non avere un Lamine, un Cubarsí o un Raphinha che ora giocano a grandi livelli, ma ovviamente in quel Barcellona in quelle posizioni c’era Messi, o Puyol o Villa, Henry o Eto’o… Stiamo parlando di giocatori molto, molto forti”.

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