«Potremmo abbassare Lobo o Gilmour per non avere l’inferiorità nei 5 canali, è una cosa tattica. C’è anche la possibilità di vedere Neres e Kvara insieme in particolari casi»

Conte in conferenza stampa ha chiarito meglio le dichiarazioni fatte su Neres e Kvaratskhelia della scorsa giornata. Il mister aveva dichiarato che il brasiliano lo sta mettendo in difficoltà per il lavoro che sta svolgendo e, tra Kvara e Politano, è il georgiano a rischiare il posto. Oggi ha precisato che si tratta di un discorso prettamente tattico, basato sulla fase difensiva.
Conte: «Altre squadre abbassano un centrocampista tra i centrali»
Chi è il sostituto di Politano?
«L’altra volta su Neres e Kvara, sempre tenendo conto che quando si affrontano squadre che ci occupano i 5 canali offensivi e lì c’è l’obbligo di abbassare o un esterno come Politano oppure altre squadre abbassano un centrocampista tra i centrali per far diventare la linea a 5. Mi fu fatta una domanda anche post-Empoli, è una questione tattica, noi abbassiamo Politano, ma potremmo abbassare Lobo o Gilmour per non avere l’inferiorità nei 5 canali, è una cosa tattica. C’è anche la possibilità di vedere Neres insieme a Kvara quando non ci attaccano su tutti e cinque i canali. Ci sono diverse soluzioni, le proviamo in ogni allenamento. C’è un alter ego tra l’11 iniziale e chi può subentrare. In futuro troverete la risposta a questa domanda».
Il mister aveva detto: «Neres al posto di Kvara o Politano? In questo momento il dilemma è con Khvicha»
Il tecnico del Napoli, Antonio Conte nella conferenza stampa prima di Empoli aveva spiegato ciò che il Napolista aveva scritto dopo la partita col Monza. Cioè che Politano si è reso indispensabile per questo Napoli.
«Ad un mese di distanza dalle due soste dal suo arrivo, vederlo oggi è un altro giocatore. Quando sai che devi andar via è un po’ come Romelu, ti vuoi allenare ma la testa è un po’ altrove. Oggi David è un giocatore che mi mette in difficoltà, non lo nego. Vedendo alcune situazioni in questo momento il dilemma è con Khvicha per caratteristiche, di qualità offensive, anche di predisposizione al sacrificio anche senza palla. L’equilibrio è alla base di tutto. Oggi, rispetto ad un mese fa, David mi fa sentire più forte. Sarebbe pronto a giocare dall’inizio, senza dubbio, creare queste situazioni sarà il nostro obiettivo in futuro. Abbiamo appena iniziato la ricostruzione, c’è bisogno di sana competizione, tutti sanno che c’è qualcuno dietro che spinge e se ho un po’ di mal di pancia c’è qualcuno dietro pronto a prendere il posto. Questo è se vogliamo riportare il Napoli a dare fastidio alle solite note, è l’impegno che ho preso col presidente e la città».