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Il tribunale di Barcellona ha revocato l’accusa di corruzione al Barça nel “caso Negreira”

Lo riporta l’agenzia Efe. Il tribunale ha annullato l’accusa di corruzione per i pagamenti che il Barça avrebbe fatto all’ex arbitro Negreira

Il tribunale di Barcellona ha revocato l’accusa di corruzione al Barça nel “caso Negreira”
Mg Barcellona (Spagna) 12/03/2024 - Champions League / Barcellona-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Joan Laporta

Il tribunale di Barcellona ha annullato l’accusa di corruzione rivolta al Barcellona nel “caso Negreira”. Lo riporta il Mundo Deportivo citando l’agenzia di stampa Efe.

Il Tribunale di Barcellona ha revocato la decisione del giudice del ‘caso Negreira’ di accusare di corruzione il Barça e i dirigenti indagati per pagamenti all’ex vicepresidente del Comitato Tecnico degli Arbitri (CTA). In un’ordinanza alla quale l’EFE ha avuto accesso, la 21a sezione del Tribunale di Barcellona concorda con la Procura Anticorruzione e le difese e annulla l’accusa di corruzione nel “caso Negreira”, come sostenuto dal Barcellona”.

Caso Negreira, ascoltati 21 arbitri. Nessuno ha ammesso di aver alterato il risultato in favore del Barcellona

21 arbitri sono stati ascoltati dalla Guardia Givil in Spagna nell’ambito del “caso Negreira” rivelando dettagli su come avrebbe operato il vicepresidente del Comitato Tecnico degli Arbitri. El Mundo ha riportato alcuni di questi dettagli trapelati, come quelle di José Luis González González secondo cui il Barcellona avrebbe ingaggiato lo storico numero due degli arbitri «per ottenere qualche tipo di beneficio sportivo».

Secondo la versione di González, arbitro tra il 1988 e il 2020, per poi passare al VAR, il club catalano avrebbe pagato José María Enríquez Negreira e suo figlio perché gli avrebbero fato intendere che avevano un certo potere sugli arbitri.

Lo stesso Gonzaléz González sottolinea come sia Negreira che suo figlio abbiano sfruttato la posizione del primo come vicepresidente del Comitato Tecnico degli Arbitri per potersi arricchire grazie alla collaborazione con il Barcellona, anche se, come espresso dallo stesso ex arbitro González González, quei report sottoscritti da Negreira sugli arbitri erano «inutili».

González González e José Maria Sánchez Santos, altro arbitro ascoltato e ancora in attività, hanno spiegato che i pagamenti elargiti dal Barcellona in favore dei due Negreira «lasciano l’arbitrato in una pessima situazione» e pensano che il club catalano «credesse che con queste assunzioni avrebbe potuto influenzare arbitrariamente».

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