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Scamacca dimostra che la PlayStation fa bene, Spalletti compri 26 console

Segna un gol come alla Play, giocare di notte non è poi così nocivo. Italiano si conferma allenatore per esperti, come i film ungheresi per i cinefili

Scamacca dimostra che la PlayStation fa bene, Spalletti compri 26 console
Mg Bergamo 24/04/2024 - Coppa Italia / Atalanta-Fiorentina / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: gol Gianluca Scamacca

Scamacca dimostra che la PlayStation fa bene, Spalletti compri 26 console.

Forse è il caso che Luciano Spalletti riveda il suo regolamento interno. Contrordine ragazzi: la PlayStation fa bene. Lo ha dimostrato, o confermato, Gianluca Scamacca nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Fiorentina. Il centravanti ha vissuto un’altra serata da protagonista, dopo quella indimenticabile di Anfield in cui segnò due gol al Liverpool e ipotecò la qualificazione della squadra di Gasperini. È stato decisivo anche contro i viola di Italiano. Sul risultato di 1-1, e quindi con la Fiorentina in finale, Scamacca ha letteralmente inventato il gol dal nulla. Ha segnato un gol di quelli che si vedono proprio alla PlayStation. In semirovesciata, quasi una sforbiciata. Gol molto bello. Nonché imparabile.

La cura Gasperini sta facendo molto bene al centravanti di 25 anni che a questo punti è il principale candidato a indossare una maglia da titolare agli Europei. Nonostante il vizio – secondo Spalletti gravissimo – di giocare la notte alla PlayStation. Evidentemente la Play fa bene. Spalletti farebbe bene a comprare 26 console e a lasciare libertà di gioco. Anche perché ci sembra decisamente meno grave rispetto alle accuse di razzismo su cui invece il ct è stato molto ma moooolto meno inflessibile. E ci riferiamo ovviamente ad Acerbi.

Della partita di Scamacca ricordiamo ancora che è stato lui a provocare l’espulsione di Milenkovic che ha lasciato i viola in dieci. Unico neo è stata l’ammonizione che gli precluderà la finale contro la Juventus.

Della Fiorentina di Italiano che cosa dire? Ha sprecato troppe occasioni all’andata. E il tecnico si conferma allenatore che piace agli esperti, un po’ come i film ungheresi piacciono tanto ai cinefili. Noi capiscer non siamo e continuiamo a guardare quella volgarità del risultato. Di Gasperini invece non sappiamo più che cosa dire. Meriterebbe un trofeo con la sua Atalanta. Magari ne vincerà due.

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