Si stava allenando sulla pista da cross Terranuova Bracciolini ad Arezzo quando è scivolato. È stato trasportato all’ospedale fiorentino di Careggi con l’elisoccorso

Incidente per Andrea Dovizioso. L’ex pilota di Honda e Ducati, a quanto riporta SportMediaset, si stava allenando sulla pista da cross Terranuova Bracciolini ad Arezzo quando è scivolato.
Dovizioso: incidente in allenamento, non è in pericolo di vita
L’incidente è avvenuto intorno alle 11. Dovizioso ha riportato un trauma cranico ed è stato trasportato all’ospedale fiorentino di Careggi con l’elisoccorso. Il pilota non è in pericolo di vita.
L’intervista al CorSera prima della sua ultima gara in MotoGp
Più talento o più lavoro nella sua carriera?
«La gente crede che in me ci sia più dedizione, ma non è del tutto vero. Se non avessi lavorato sodo non sarei rimasto al vertice per 20 anni. Ma di base ci vuole il talento, e in grandi dosi».
Quanto conta la fortuna?
«Chi dice che un pilota cade perché è sfortunato non capisce un cavolo. Se non vinci per tanti anni non è colpa della cattiva sorte, i risultati si costruiscono mettendo i tasselli al loro posto».
Quindi non si sente in credito con la sorte?
«Si riferisce al fatto di aver incontrato i migliori campioni nello stesso momento? È una visione un po’ riduttiva. Marquez ha vinto perché è stato più forte. Punto. Nascondersi dietro alla sfortuna è un grosso errore».
I suoi detrattori dicono che lei usa troppo la testa.
«Usare la testa non significa sacrificare la competitività. A volte ti butti e altre no».
Nel libro scritto con Alessandro Pasini ha dichiarato che «Simoncelli è sempre stato presente nella mia testa».
«Siamo sempre stati rivali, da quando avevamo 8 anni. Un tipo fortissimo e aggressivo, ti metteva a frusta. Quando è scomparso ho percepito un vuoto per parecchio tempo e non me l’aspettavo. Lo rispettavo moltissimo».