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La scenata di Lotito a Galliani alla prima di “Ennio Doris”: «Stai con Gravina, non te lo perdono»

Il racconto di Repubblica: il faccia-a-faccia era atteso in Senato, invece è scoppiato in serata. “Lotito sembrava in missione”

La scenata di Lotito a Galliani alla prima di “Ennio Doris”: «Stai con Gravina, non te lo perdono»

La “scenata”, per come la racconta Repubblica, era prevista in ambienti più istituzionali. Per la precisione Gravina e Lotito erano attesi ad un faccia-a-faccia in Commissione per parlare dei debiti del calcio italiano. Invece il senatore di Forza Italia, nonché presidente della Lazio, ha “bucato” l’appuntamento. C’è andato il “collega” Galliani. E allora Lotito ha rilanciato: “la scenata” è andata, appunto, in scena in serata. C’era la presentazione del film “C’è anche domani” sulla vita di Ennio Doris, organizzata da Francesco de’ Micheli e Maurizio Gasparri. Un’occasione imperdibile.

Repubblica racconta (ripresa da Dagospia) che Lotito s’è “scagliato contro uno stupefatto Adriano Galliani, colpevole a suo dire di averlo tradito assumendo nell’audizione sul calcio in Senato una posizione vicina al suo arci nemico“.

Scrive Repubblica: Galliani e Gravina, “secondo chi era presente, hanno seguito la proiezione assieme. Prima, Galliani ha parlato di Berlusconi, emozionandosi nel raccontare il rapporto con lui e con Ennio Doris, due figure a cui la sua vita è strettamente legata. Prima del termine della proiezione, Gravina ha lasciato la sala (notato da più persone). Appena si sono accese le luci, però, nemmeno il tempo degli applausi in sala si è palesato anche Lotito, sin lì assente. Il sentore di Forza Italia e presidente della Lazio non è comparso per caso. Sembrava quasi avere una missione, Lotito. E appena ha visto Galliani, suo collega in Senato, dove entrambi siedono tra le fila di Forza Italia, lo raggiunge e lo ha incalzato: “Ti sei schierato con Gravina, dillo che stai con loro”. Toni agitatissimi, volto trasfigurato. Galliani, restando calmo, ha cercato di lasciare la sala, chiedendo all’inatteso oppositore di lasciarlo andare per evitare di partecipare a sceneggiate. Ma Lotito continuava a frapporsi tra lui e l’uscita:Anche in commissione oggi lo hai difeso, io non te lo perdono.

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