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La Penna ha scritto che Acerbi ha ammesso di aver insultato Juan Jesus, perché non punirlo per condotta antisportiva?

La Gazzetta scrive che “il Giudice deve aver pensato che un’offesa come «Ti faccio nero» rientri nella consueta dose di insulti tra avversari, generalmente non punita”.

La Penna ha scritto che Acerbi ha ammesso di aver insultato Juan Jesus, perché non punirlo per condotta antisportiva?
Mg Milano 17/03/2024 - campionato di calcio serie A / Inter-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Federico La Penna

Acerbi è stato assolto dal Giudice Sportivo per mancanza di prove in quanto le offese le avrebbe ascoltate solo il difensore del Napoli, Juan Jesus. Ma la Gazzetta dello Sport mette in evidenza il fatto che resta il referto dell’arbitro in cui sono state riportate e che

“Nel dispositivo di Mastrandrea c’è poi un passaggio che potrebbe suonare male e che viene sottolineato anche dal Napoli. Viene riconosciuto infatti «l’atto del proferimento di alcune parole da parte dell’Acerbi nei confronti di Juan Jesus sicuramente compatibile con l’espressione di offese rivolte, peraltro non platealmente, dal calciatore interista, e non disconosciute nel loro tenore offensivo e minaccioso dal medesimo “offendente”». In pratica si accerta che Acerbi ha ammesso di aver insultato Juan Jesus con toni «offensivi e minacciosi».

Perché Acerbi è stato assolto

E allora perché non virare sull’articolo 39 sulla «condotta gravemente antisportiva» che prevedeva una sanzione di minimo due giornate? «Perché si chiede anche il club azzurro – nessuna decisione è stata assunta per punire il responsabile?». Il Giudice deve aver pensato che un’offesa come «Ti faccio nero» rientri nella consueta dose di insulti tra avversari, generalmente non punita. Una considerazione che per la gravità del presunto insulto potrebbe comunque apparire generosa. E quel «non platealmente»? Il Giudice non vorrà mica legittimare l’insulto sussurrato? No, qui l’intento è unicamente quello di evidenziare l’assenza di testimoni”.

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