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Milik espulso dopo 18 minuti. Stavolta il Var funziona, l’arbitro talpa de Le Iene fa effetto

Juventus-Empoli. Entrata col piede a martello di Milik. In settimana le denunce anonime di un arbitro sull’uso irregolare del Var

Milik espulso dopo 18 minuti. Stavolta il Var funziona, l’arbitro talpa de Le Iene fa effetto

Milik espulso dopo 18 minuti, l’arbitro talpa de Le Iene fa subito effetto.

Juventus-Empoli sembrava una pura formalità per la squadra di Allegri. I fatti smentiscono le previsioni. Dopo un quarto d’ora i bianconeri rimangono in dieci uomini per l’espulsione di Milik che è entrato col piede a martello. In un primo momento il polacco è ammonito, poi l’arbitro Marinelli viene richiamato al Var (Doveri con assistente Valeri) e dopo una breve discussione l’ammonizione viene convertita in espulsione.

I maligni potranno dire che sono le prime conseguenze delle denunce dell’arbitro talpa a Le Iene. Di fatto è andata così. Servizio tv che ha scosso il mondo del calcio. Le denunce sull’utilizzo irregolare del calcio hanno lasciato strascichi, anche se per il momento i club non sono passati all’azione. Gli juventini ovviamente stanno già parlando sui social di Marotta League alludendo al peso politico del presidente in pectore dell’Inter.

Prima del rosso a Milik, Gravina difende gli arbitri

Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha dato mandato ai legali di preparare un esposto da presentare presso la Procura della Repubblica di Roma contro le parole dell’arbitro intervistato dalle Iene. Il presidente federale vuole verificare i contenuti di quanto dichiarato dall’anonimo arbitro. Vuole anche approfondire le accuse e verificare i fatti raccontati nell’interesse della classe arbitrale. Lo ha comunicato la stessa Figc che poi riporta alcune dichiarazioni del presidente Gravina secondo cui le accuse anonime non possono oscurare gli ottimi risultati raggiunti dagli arbitri.

Gli arbitri italiani rappresentano un’eccellenza internazionale

Gli arbitri italiani rappresentano un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale – dichiara Gravina -. È stato avviato un processo importante di ringiovanimento dell’organico che sta dando ottimi frutti. Su 1076 controlli Var fino ad ora la percentuale di errore potenziale è stata ridotta del 91% e si attesta su un residuo 0,84%. Inoltre abbiamo avviato un percorso di trasparenza e di informazione qualificante, portando gli arbitri davanti allo schermo televisivo. Tutti questi – conclude Gravina – sono fatti concreti che si traducono in risultati importanti. Questi fatti non possono essere oscurati da accuse lanciate senza alcuna verifica probatoria“.

La nota della Figc

In relazione a quanto dichiarato dall’anonimo sedicente arbitro nel corso del servizio televisivo mandato in onda dalla trasmissione “Le Iene” dello scorso 23 gennaio, il Presidente della FIGC Gabriele Gravina ha dato mandato ai legali di predisporre un esposto da presentare nelle prossime ore presso la Procura della Repubblica di Roma, per verificare i contenuti di quanto affermato e per stimolare ogni più approfondita verifica dei fatti raccontati.

Qualora ci fossero ipotesi di reato, di qualsiasi natura, è interesse della Federazione Italiana Giuoco Calcio che vadano perseguite a tutela di tutto il movimento calcistico e della stessa Associazione Italiana Arbitri”.

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