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L’Udinese: «Escluderemo per sempre dallo stadio chi ha insultato Maignan»

Il direttore generale dell’Udinese, Franco Collavino: «Sono uno, due, tre sciagurati, e questo basta perché sia una cosa gravissima. Stiamo analizzando le immagini delle telecamere»

L’Udinese: «Escluderemo per sempre dallo stadio chi ha insultato Maignan»
Db Milano 26/02/2023 - campionato di calcio serie A / Milan-Atalanta / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Maike Maignan

L’Udinese ha preso subito posizione contro quanto accaduto ieri Mike Maignan che è stato insultato col verso della scimmia. Tramite  le parole di Franco Collavino, direttore generale dell’Udinese, il club bianconero ha annuncia che saranno allontanate per sempre dal “Bluenergy Stadium” le persone che si sono rese protagoniste di questo episodio di razzismo

«Un Daspo ha durata limitata ma il club può decidere di escludere un tifoso da uno stadio per un tempo superiore. Lavoreremo per escluderli per sempre dallo stadio, a vita»

Il dirigente bianconero spiega poi che cosa è successo nelle ultime 24 ore e che cosa succederà ora:

«Siamo convinti ad andare alla ricerca dei responsabili, non possono che essere due o tre persone. Non ci sono stati cori, che non sono stati percepiti né dall’arbitro né dalla Procura. Sono uno, due, tre sciagurati, e questo basta perché sia una cosa gravissima. Abbiamo già iniziato a guardare le immagini delle telecamere dello stadio, c’è anche da ascoltare l’audio. Al Bluenergy Stadium, tra interno ed esterno, ci sono oltre 300 telecamere, c’è tanto lavoro da fare in pochissimo tempo»

Collavino dà ragione a Maignan quando dice che chi resta in silenzio è complice.

«E ha ragione. Ma noi ci siamo mossi molto prima delle sue parole, già nell’intervallo della partita ci siamo messi in contatto con la polizia per iniziare a cercare quelle persone che non vogliamo tra noi. Più in generale, attuiamo politiche dei biglietti che favoriscono la presenza allo stadio delle famiglie, che da noi sono tantissime, e mandiamo i nostri calciatori nelle scuole per sensibilizzare i ragazzi sul tema del razzismo»

Un messaggio per il portiere del Milan?

«Voglio dirgli che siamo profondamente dispiaciuti per quello che è capitato e gli esprimiamo tutta la nostra solidarietà. L’Udinese è sempre stata un esempio di società multietnica e multiculturale, un esempio di convivenza e di tolleranza. Abbiamo sempre avuto in rosa un numero di giocatori neri più elevato della media italiana e anzi, dopo la sentenza Bosman che nel 1995 ha aperto le frontiere, siamo stati anche criticati per questo, perché avevamo troppi calciatori di nazionalità diverse e pochi italiani. Gli ultimi trent’anni parlano per noi, sono sotto gli occhi di tutti»

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