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Mourinho: «Dopo 10 minuti avevo la sensazione che avremmo vinto. Abbiamo avuto sempre il controllo»

A Dazn: «Non possiamo parlare di obiettivi perché abbiamo dei calciatori con cartelle cliniche complesse. A gennaio sul mercato non possiamo fare quello he volevamo»

Mourinho: «Dopo 10 minuti avevo la sensazione che avremmo vinto. Abbiamo avuto sempre il controllo»
Db Torino 27/08/2022 - campionato di calcio serie A / Juventus-Roma / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Jose’ Mourinho

Il tecnico della Roma, Josè Mourinho, ha parlato ai microfoni di Dazn al termine della sfida vinta contro il Napoli

«Buon Natale a tutti. Ciro sa che l’ultima partita prima di natale cambia il Natale dei calciatori e dell’allenatore. Questa è la nostra felicità. Siamo riusciti a regalare il natale migliore ai romanisti e a rimanere dove vogliamo restare in classifica. Sono tre punti che ci servivano. Magari voi non siete d’accordo, ma dopo 10 minuti avevo la sensazione che avremmo vinto la partita. Abbiamo avuto sempre il controllo della partita contro una squadra superiore dal punto di vista tecnico. Ovviamente quando sono rimasti in 10 abbiamo avuto un gran vantaggio»

Il centrocampo della Roma

«Oggi abbiamo interpretato la gara per entrare su pressione alta sul Napoli e per fare questo c’è bisogno anche di Bove a centrocampo. Abbiamo cercato di puntare su un gioco più fisico sui difensore del Napoli e quando abbiamo potuto giocare contro 10 ho messo in campo la creatività. Mi è piaciuta molto al squadra, dopo una settimana dura di lavoro siamo riusciti a trovare una vittoria dove abbiamo vinto più duelli. Mancini è un campione perché non si è allenato tutta la settimana»

Quando si parte e parli con la società, ti danno un obiettivo della stagione?

«Io preferisco fare la mia gestione che è partita per partita perché non è colpa di nessuno ma noi abbiamo un gruppo di giocatori con una storia clinica difficile. Se fossimo sempre tutti noi potremmo giocarcela contro tutti. Per questo non mi piace parlare di obiettivi, siamo uniti e cerchiamo di fare sempre il massimo. Quello che volevamo fare a gennaio sul mercato non lo possiamo fare. Quello che vogliamo non è quello che possiamo»

Pero Mourinho, Fiorentina e Bologna volano

«Volano perché hanno bravi allenatori e rose fantastiche con due giocatori per posizione. Noi, senza Smalling, Renato, Sanches e Dybala non siamo una rosa fortissima»

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