Verstappen: «Se tutti pensassero davvero che io sia imbattibile mollerebbero tutto»

Al CorSera: «Non mi dispiacerebbe un'altra battaglia con Hamilton. Ma dominare in questa maniera è il massimo della soddisfazione»

Verstappen Formula 1

Silverstone (Inghilterra) 09/07/2023 - gara F1 / foto Imago/Image Sport nella foto: Max Verstappen ONLY ITALY

La Formula 1 arriva in Italia. Oggi le prove libere del gp di Monza, il “Tempio della velocità”. Per l’occasione il Corriere della Sera ha intervistato il campione in carica Max Verstappen. L’olandese sta disputando una stagioni senza rivali. Ogni weekend il podio è tutta una questione Red Bull, c0n Max che vince sul compagno, il messicano Perez:

«Ogni volta che scendo in pista. Voglio godermi al massimo questi momenti con ogni persona all’interno del team. Dobbiamo farne tesoro, ricordarli, perché non dureranno in eterno. A Monza non mi sento un “nemico” di nessuno. Qui quasi tutti sostengono la Ferrari, ed è bello vedere tanta passione. Sono soltanto un rivale e penso che si debba apprezzare quando uno sta facendo un ottimo lavoro».

Un campionato senza rivali. Si diverte?

«Tanto. La macchina si guida che è un piacere, è veloce e prevedibile. Ma non è solo guida, piuttosto è il modo in cui operiamo nella squadra. Chi sostiene che almeno dieci piloti potrebbero vincere se guidassero la Red Bull, forse è vero. Ma non nel modo in cui stiamo vincendo noi. Sono tutte speculazioni, parlino pure».

Meglio un’altra battaglia con Hamilton o vincere in questo modo:

«Non mi dispiacerebbe. Ma mi diverto molto anche a vincere così. Per una squadra dominare in questa maniera è il massimo della soddisfazione. Non è mica facile. Nel 2018 sono partito male nel Mondiale. Ho rimesso a posto i cocci dopo Montecarlo di quell’anno, ero molto arrabbiato con me stesso e mi sono detto: “Ok, ora devo svoltare”. Da allora sono cambiato».

Su Adrian Newey:

«Ottimo. Adrian è intelligente, si preoccupa di ogni persona che lavora per la squadra. La nostra relazione si è evoluta nel tempo, quando sono arrivato ero un bambino. Ci vediamo anche nei fine settimana non di gara: non parliamo solo della macchina, ma della vita in generale. È impressionante vederlo lavorare, è bravissimo nel suo mestiere e lo è da sempre. Pazzesco ciò che ha ottenuto in F1 nel passato».

Leclerc ha detto: «Max Verstappen si può battere»:
«Sono le classiche cose che devono dire i piloti, ne hanno bisogno. Se pensassero davvero che io sia imbattibile mollerebbero tutto. Per me è un commento normalissimo. Ogni pilota ha la necessità di sentirsi il più forte».

 

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