Processo Juventus: più punti fa, più la penalità potrebbe essere pesante

Ne scrive Tuttosport, il 22 maggio la nuova sentenza. Se la penalizzazione è inefficace in termini di afflittività, è fatta scontare nella stagione seguente

dirigenza juventus juve

Mg Torino 19/01/2023 - Coppa Italia / Juventus-Monza / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Gianluca Ferrero

Su Tuttosport si pensa alla penalità che la Juventus dovrà scontare dopo che  la Corte d’Appello della Figc emetterà una nuova sentenza il 22 maggio. Non ci sono indiscrezione sulla entità della nuova penalità, tuttavia l’unica cosa certa è che la sanzione deve essere afflittiva. Si ripete questa parola ormai come un’ossessione. In altre parole, la Juve non ha rispettato le regole e la punizione deve togliere qualcosa. Se solo la Champions o l’ingresso a qualsiasi coppa europea ancora non si sa.

Tutto ruotò intorno a questo termine. L’articolo 8 comma g fa riferimento specificatamente alla casistica sui punti di penalizzazione: «Se la penalizzazione sul punteggio è inefficace in termini di afflittività nella stagione sportiva in corso è fatta scontare, in tutto o in parte, nella stagione sportiva seguente». Quindi la Juve rischia la qualificazione alla prossima Champions League o a una qualsiasi competizione europea, oppure la penalità verrà comminata per il campionato 2023/24.

Nulla esclude che la Corte d’Appello possa confermare il -15 iniziale, ovviamente con motivazioni diverse rispetto alla prima sentenza. In questo ragionamento, tenendo fermo il concetto di afflittività, più punti avrà fatto la Juventus al 22 maggio e più ne servirebbero per escluderla dall’Europa. Secondo Tuttosport però non si andrà in ogni caso oltre i 15 già comminati in precedenza, se la tesi del procuratore «la Juventus in classifica deve finire fuori dalla zona delle coppe europee» venisse assecondata.

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