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Luis Enrique intrigato dal ritorno in Italia: non ha chiuso al Napoli, vuole riflettere (Gazzetta)

Il tecnico spagnolo ha caratura internazionale, carisma e un gioco che sembra un vestito perfetto per il Napoli. Il presidente lo ritiene un salto di qualità

Luis Enrique intrigato dal ritorno in Italia: non ha chiuso al Napoli, vuole riflettere (Gazzetta)
Spain's coach Luis Enrique reacts during the Qatar 2022 World Cup round of 16 football match between Morocco and Spain at the Education City Stadium in Al-Rayyan, west of Doha on December 6, 2022. (Photo by Glyn KIRK / AFP)

De Laurentiis non ha fretta di scegliere il successore di Spalletti. Riflette su quale sia l’opzione più giusta per la panchina del Napoli. Quella più forte, però, è la tentazione spagnola, scrive la Gazzetta dello Sport. Tra Luis Enrique e Benitez.

“La via spagnola resta quella privilegiata e per adesso Adl preferisce qualche giorno in attesa, come se fosse a un bivio: un percorso porta a Luis Enrique, l’altro a Rafa Benitez”.

La scelta perfetta per il Napoli, scrive la rosea, sarebbe quella che porta all’ex commissario tecnico della Spagna, che non ha chiuso alla possibilità di accettare l’incarico.

“Luis Enrique ha caratura internazionale, carisma e sistema di gioco che sembrerebbe un vestito perfetto per il Napoli. Per questo il suo arrivo è ritenuto un salto di qualità dal presidente. Sondaggi sono stati portati avanti e non ci sono stati dinieghi o chiusure in assoluto. L’asturiano è attirato da progetti stimolanti e il ritorno in Italia lo è. Lo sguardo però è rivolto soprattutto alla Premier, ma non a tutti i costi. Nel senso che l’ex c.t. della Spagna ha declinato un invito del Chelsea perché poco convinto del progetto americano dei Blues. Insomma Luis Enrique non ha esigenze di ingaggio o dover prendere per forza una panchina, ma vuol ponderare al meglio la scelta per esserne convinto. E per questo non ha fretta”.

Come detto, non ha fretta nemmeno De Laurentiis,

“perché vuol capire se davvero è motivato a scegliere Napoli o pensa sia un ripiego”.

L’aspetto economico non è semplice, ma il decreto crescita può aiutare a centrare l’obiettivo di non superare i sette milioni di ingaggio lordo per ogni tesserato.

Oltre a Luis Enrique c’è poi l’opzione Benitez, che accetterebbe subito, scrive la Gazzetta.

“Poi c’è l’opzione Benitez. E da quel punto di vista il presidente ha meno bisogno di tempo per sondare. Nel senso che Rafa ha mandato messaggi chiari e sarebbe motivato a rientrare in Italia. Il colloquio, almeno da qualche anno, è ripreso fra i due dopo un addio abbastanza burrascoso nel 2015. De Laurentiis sa che la strada internazionale, almeno sul mercato, il Napoli la prese proprio otto anni fa con il tecnico madrileno. E dunque le sue conoscenze sarebbero utili anche per “pescare” qualche altro talento e comunque gestire una squadra già forte e che con qualche ritocco potrebbe ben “sopportare” anche qualche partenza importante. Visto che, per esempio, in Inghilterra danno ormai per scontato il passaggio del coreano Kim Min-jae al Manchester United, ora che i Red Devils sono sicuri di partecipare alla prossima Champions League”.

Gli altri nomi sono quelli di Italiano e Thiago Motta, quest’ultimo prossimo avversario del Napoli in campionato col suo Bologna.

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