ilNapolista

C’è troppa differenza tra Osimhen e Kim e le loro riserve

Sarà uno dei problemi del prossimo anno, sia che restino sia che partano. Ancora non si sa chi se ne occuperà e non tutti i nomi entusiasmano

C’è troppa differenza tra Osimhen e Kim e le loro riserve
Mp Bologna 28/05/2023 - Serie A / Bologna-Napoli / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: esultanza gol Victor Osimhen

Cesare – Caro Guido partita da saldi di fine stagione. E chiaro che il Napoli, che ormai con i suoi tifosi festeggia da un mese e si prepara allennesima festa di domenica prossima, non aveva particolari motivazioni. Il Napoli sembrava essere in pieno controllo della partita e sul 2-0 ha sfiorato il terzo gol, poi è uscito fuori il Bologna, il Napoli è calato e abbiamo addirittura rischiato di perdere.

Guido – Ti devo dire che secondo me la differenza lhanno fatta luscita di Osimhen e Kim e lentrata di Sansone e Zirkzee. Osimhen, oltre ai due gol realizzati, diciamoci la verità è mezza squadra per come lotta, pressa e si porta dietro 2-3 uomini. Speriamo che non parta, ma se come è molto probabile andrà via davanti ad una offerta mostruosa sarà difficile sostituirlo per come ci ha abituati. Questo discorso è vero per quasi tutte le seconde linee. Troppo inferiori qualitativamente ai titolari. Su questo versante ci sarà da intervenire.

Cesare – Hai ragione, Raspadori e Simeone sono stati impalpabili e la differenza si è vista tutta. I due bolognesi subentrati poi hanno ravvivato lazione e dato problemi alla difesa del Napoli, soprattutto il riccioluto centravanti complice anche Juan Jesus che non è Kim (altra partenza dolorosa, ormai certa, quella del coreano). Spalletti ha dato giustamente spazio nella formazione iniziale ad alcuni giocatori facendo turn-over. Gollini non ha convinto (in particolare sul secondo gol quando è rimasto sulla linea di porta su di un calcio dangolo a rientrare con De Silvestro che ha colpito di testa in piena area piccola). Bereszynski non mi ha entusiasmato e non sembra essere un sostituto adeguato di Di Lorenzo. Zerbin, anche se schierato a destra mentre abituato a giocare sulla fascia opposta, ancora non mi ha convinto. C’è però da osservare che forse vanno visti, non solo nel loro ruolo (Zerbin), ma soprattutto insieme a tutti i titolari e non insieme ad altre riserve.

Guido – Premetto che migliorare una squadra forte è molto ma molto difficile. Poi a prescindere dai problemi dei tecnici troppe incognite sul Napoli. Se partono Kim ed Oshimen sarà un bel problema trovare sostituti adeguai per mantenere il livello altissimo di quest’anno. Se non partono ci sarà come ho già detto da aggiornare il parco riserve. Troppo alto il differenziale tra Kim e Juan Jesus, tra Di Lorenzo e Bereszynski, tra Ndombelè e Lobotka ed Anguissa. Tra Dzeko e Lukaku è difficile scegliere invece tra Osimhen e Simeone passa l’oceano. Insomma non è affatto chiaro in che modo dovrà muoversi il Napoli e, ahimè, nemmeno chi dovrà occuparsene.

Cesare – Comunque il Napoli si appresta a giocare lultima partita di questo straordinario campionato tra tanti dubbi ma in particolare su chi sarà lallenatore lanno prossimo (dando per scontato laddio di Spalletti). Se ne dicono tante. Tra i più accreditati sembra esserci Luis Enrique, che sarebbe un nome roboante e vincente per far digerire alla piazza la perdita di Spalletti, ma non convince troppo lingaggio elevatissimo richiesto che andrebbe fuori alle logiche e strategie del presidente. Poi ci sono Thiago Motta e Italiano, con ingaggio nettamente alla portata, più difficili da digerire per i tifosi, ma scopritori di talenti, valorizzatori di calciatori e creatori di plusvalenze. Comunque penso che il nome del futuro allenatore lo scopriremo presto se non addirittura domenica prossima.   

Guido – Italiano mi sembra, ma posso ovviamente sbagliare, un po’ uno Zeman. Ottimo nella fase di attacco troppo disinvolto in difesa. Insomma fa divertire a guardarlo ma spesso si divertono di più gli avversari.

Cesare – Infatti come ha detto Spalletti puoi giocare con 50 metri di campo dietro se hai Kim. Con il viola Igor invece…..e questo un allenatore lo deve capire.

LE SENTENZE

Gollini – Cesare: insufficiente; Guido:mediocre

Bereszynski – Cesare: discreto; Guido: buono

Olivera – Cesare: sufficiente; Guido:buono

Rrahmani – Cesare: sufficiente; Guido: così così

Kim – Cesare: buono: Guido: ottimo

Anguissa – Cesare: mediocre; Guido: sufficiente

Lobotka – Cesare: sufficiente; Guido:buono

Zielinski – Cesare: mediocre; Guido:sufficiente

Zerbin – Cesare; scarso; Guido: deludente

Osimhen – Cesare: ottimo; Guido: forte

Kvara – Cesare: mediocre; Guido: deludente

Juan Jesus – Cesare: scarso; Guido: distratto

Zedadka – Cesare: mediocre; Guido: s.v.

Simeone – Cesare: non pervenuto; Guido: in fase involutiva

Raspadori – Cesare: impalpabile; Guido: evanescente

Gaetano – Cesare: s.v.; Guido: s.v.

ilnapolista © riproduzione riservata