Spalletti e Maldini sono stati separati, è scritto nel referto degli ispettori federali (La Stampa)

Decisivo l'intervento di altri tesserati e di addetti dell'area spogliatoi del Napoli. Edo De Laurentiis a fianco della panchina non autorizzato

Maldini-Spalletti

La Stampa racconta che il battibecco tra Spalletti e Maldini, l’altra sera al Maradona, è finito nel referto dai quattro ispettori della Procura Federale. Gli scontri sono stati due.

«A fine primo tempo  scrivono gli 007 federali – l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti nell’area spogliatoi chiedeva informazioni all’arbitro Rapuano in merito all’ammonizione del proprio calciatore Lobotka. Nel mentre l’arbitro rispondeva, interveniva il tesserato del Milan sig. Paolo Maldini (non presente nella distinta gara del Milan) e ne scaturiva un alterco ed i due venivano separati dall’intervento di tesserati delle due società, nonché dagli addetti dell’area spogliatoi del Napoli». (…) Spalletti si divincola gesticolando, Maldini congeda il tecnico del Napoli con un «Ci sentiamo dopo, dai».

Poi, un secondo con Leao.

Sulla scena, con l’uscita delle squadre dagli spogliatoi, irrompe Leao. «Spalletti si rivolgeva al calciatore del Milan Rafael Leao», annotano gli ispettori. Con l’autore della prima rete rossonera, seguita da un’esultanza che potrebbe essere stata equivocata dal pubblico del Maradona e dalla panchina azzurra, c’è un breve scambio di parole. «Vai, vai, mister», sembra dire il portoghese, invitando l’allenatore capolista a rientrare in campo. A quel punto, secondo la ricostruzione stilata dalla Procura Federale che oggi sarà vagliata (insieme al referto arbitrale) dal Giudice Sportivo, «interveniva il tesserato Paolo Maldini rispondendo: “Mister, sei nervoso, ma hai vinto il campionato, che c…o vuoi?». Sui due principali protagonisti del battibecco, visto che il referto di Rapuano non fa cenno all’episodio, il Giudice Sportivo non dovrebbe andare oltre un’ammenda o (al massimo) una diffida. 

Il quotidiano scrive che è improbabile la squalifica. Rischia invece Edo De Laurentiis:

Discorso differente, secondo quanto inserito nel referto della Procura, per Edoardo De Laurentiis, vicepresidente del Napoli, che «nel secondo tempo della gara (non presente in distinta gara Napoli) sedeva per circa 20 minuti a fianco della panchina del Napoli».

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