Manovra stipendi Juventus, la chat in cui i dirigenti annunciano: “Ronaldo ha firmato”

La ormai celebre carta di cui si parla da mesi e la firma sempre negata dagli avvocati del portoghese. Lunedì l'udienza preliminare

carta Ronaldo

Db Udine 22/08/2021 - campionato di calcio serie A / Udinese-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Cristiano Ronaldo

La seconda manovra stipendi Juventus e la ormai celebre carta Ronaldo. Gli atti dell’inchiesta Prisma condotta dalla Procura di Torino sui conti della Juventus si arricchiscono. Lunedì l’udienza preliminare.

Scrive la Gazzetta, e non solo, che tra gli atti depositati dall’accusa c’è anche

una chat tra i dirigenti bianconeri (Morganti, Cherubini e il legale Gabasio) incentrata sulla manovra e in particolar modo su Ronaldo. Il 20 aprile 2021 l’allora Chief legal officer Gabasio scrive: «Il primo pronto per firmare è Cristiano». Tre giorni dopo, il 23 aprile 2021, il segretario sportivo Morganti invia due messaggi nel gruppo con Gabasio e Cherubini. Il primo alle 13.42: «Cristiano ha firmato» . E un minuto dopo (13.43), sempre Morganti aggiunge: «Ha una copia di tutti i documenti». La conversazione viene conclusa alle 13.44 dal d.s. Cherubini: «Bene!». Il sospetto della Procura è che si faccia riferimento all’accordo integrativo per CR7 nella seconda manovra stipendi, la famosa “carta Ronaldo”, ritrovata però non compilata negli uffici torinesi dell’avvocato Restano.

I legali di Ronaldo hanno sempre negato la sua firma.

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