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L’agente di Immobile: «Cavani ha rifiutato tre volte la Juventus, Milik da sempre voleva andarci»

«Ciro è sempre stato bistrattato, invece avremmo dovuto tenerlo in una campana di vetro. In Italia non abbiamo Lewandowski o Mbappé»

L’agente di Immobile: «Cavani ha rifiutato tre volte la Juventus, Milik da sempre voleva andarci»
Mi Napoli 06/01/2013 - campionato di calcio serie A / Napoli-Roma / foto Marco Iorio/Image Sport nella foto: Edinson Cavani

Marco Sommella, agente di Ciro Immobile, e amico di Edinson Cavani  ha parlato direttamente dalla Palermo Football Conference. Sommella  ha raccontato il rapporto di Immobile con la Nazionale. Di seguito le parole dell’agente di Immobile:

Immobile e la Nazionale?
«L’unica cosa che ha sempre fatto sono i gol. Qui ci sono Perinetti e Capozucca, due ds che lo hanno lanciato. Il ragazzo è stato bistrattato, dovevamo tenerlo in una campana di vetro perché non abbiamo i Lewandowski, gli Mbappe eccetera. Ciro ha anche le sue colpe ma se non abbiamo Vlahovic italiani, e giocherà Retegui, c’è qualcosa che non va. Immobile ha vinto l’Europeo con la Nazionale, la Scarpa d’Oro, quattro volte la classifica marcatori. Gli dico sempre che si rimpiangerà quando avrà smesso. Il calcio italiano non è messo bene, spero poi che Retegui sia un Batistuta, ma il problema c’è. Il livello del calcio argentino non è lo stesso di qualche anno fa. In tanti mi parlano benissimo del piccolo Esposito, del 2005, ma bisogna avere il coraggio di metterlo al posto di Dzeko. Giocasse al Dortmund o al Lipsia sarebbe titolare».

C’è un problema in Italia nel fare gol.

«Le ultime generazioni non hanno dato quello che ci aspettavamo. Quando Immobile era in Under 21 c’erano grandi prospetti come Destro, Paloschi, Gabbiadini, Balotelli, che purtroppo non hanno mantenuto le aspettative. Oggi non ci sono ricambi: Raspadori non gioca mai a Napoli, Pinamonti fa una partita bene e quattro no. Non ci sono alternative ma servirebbe più coraggio da tutto il sistema. I giocatori bravi hanno bisogno di giocare».

Sommella racconta un piccolo retroscena su Cavani che ha rifiutato la Juventus in passato:

«Tre volte. Siamo amici da tempo ma ogni anno mi diceva di no alla possibilità di andare alla Juve. Sono tanti coloro che hanno giocato a Napoli e che non sono voluti andare. Altri invece sì».

Come Milik?

«Ha sempre voluto andare alla Juve. Quando è finita con il Napoli non ci sono state le condizioni per trovare un accordo tra i due club. Un altro problema del calcio italiano è il troppo astio tra le grandi società: penso a Jorginho che è passato dal Chelsea all’Arsenal. Arek ora spera di restare».

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