Hanno ricordato le storiche rimonte. Speriamo che il Napoli non sia in calo fisico. Sarri ora è lontano dai suoi inutili estremismi tattici
Cesare – Caro Guido il Napoli perde con la Lazio la seconda partita del campionato e la prima in casa. Sarri ha ingabbiato Spalletti dimostrando come si può battere il Napoli: squadra corta, chiusura ossessiva delle linee di passaggio a centrocampo, raddoppio sistematico sulle fasce, aggressività nel recupero palla e grande attenzione per tutta la partita. Facile a dire ma difficile a farsi, non è che gli altri prima non ci avessero pensato!
Guido – La Lazio ha fatto una ottima partita dal punto di vista tattico, fisico e del sacrificio. La squadra di Sarri sembrava quella di un altro allenatore, con l’ex-tecnico del Napoli maturato e lontano dai suoi diktat ed estremismi tattici. Ha rinnegato il suo mantra dell’inutile possesso palla (ieri solo 35%). E sta ottenendo dei risultati con un grande centrocampo e un buon attacco ma senza panchina e con una difesa che non annovera certo dei fuoriclasse (Hysai, Patrik, autori di una ottima partita). Però in fondo il Napoli ha perso a causa di un episodio una partita che poteva tranquillamente pareggiare. Ma il calcio è così.
Cesare – È vero anche che il Napoli questa partita la poteva pareggiare ma la Lazio non ha rubato nulla (traversa di Osimhen ma salvataggio sulla linea di Di Lorenzo e traversa di Milinkovic-Savic). Sarri ha completamente annullato Lobotka rinchiudendolo al centro di un rombo con tutte le linee di passaggio chiuse con gli altri centrocampisti azzurri incapaci di sopperire alla problematica. E inoltre a supporto sono mancati anche gli inserimenti centrali a cui eravamo abituati dei terzini (Oliveira poco adatto). E infatti qui poteva essere molto utile Mario Rui che sicuramente avrebbe dato maggiore qualità da questo punto di vista, ma manca la controprova e soprattutto non sappiamo come avrebbe tenuto in fase difensiva con Felipe Anderson prima e Pedro poi.
Guido – Sulle fasce il solito raddoppio fisso su Kvara che ha giocato, come anche Lozano, la sua peggiore partita. Il Napoli faceva girare palla con poca velocità e sbagliava le scelte e le giocate quando poi si avvicinava all’area avversaria. E speravamo poi come siamo abituati vedere che la Lazio cominciasse a calare fisicamente riducendo intensità ed attenzione e invece questo non è accaduto.
Cesare – Ma al di là di tutti i tatticismi la verità è che il Napoli ha giocato sottoritmo con quasi tutti i calciatori sottotono. E qui non vorrei che il Napoli dopo due mesi a mille all’ora, quasi sempre con gli stessi calciatori, stesse calando fisicamente (e molti hanno sottolineato dalla ripresa del campionato il quasi nullo turnover di Spalletti sia nelle formazioni iniziali che a partita in corso).
Guido – Caro Cesare che dire dell’entusiasmo dei salotti televisivi del Nord che già hanno cominciato a dire che il Napoli deve fare attenzione, che non ci vuole niente a cambiare l’andamento del campionato, che in passato alcune squadre hanno vinto lo scudetto con grandi rimonte, che potrebbe essere iniziato il calo tipico delle squadre di Spalletti etc etc? Io credo che siano tutte fandonie. E che Spalletti farà immediatamente digerire questo inciampo occasionale.
Cesare – Io penso che il Napoli debba ricompattarsi, isolarsi da tutto e proseguire per la sua strada a partire da sabato in una partita non facile contro l’Atalanta al Maradona. E anche se fosse in una fase di difficoltà fisica il Napoli deve stringere i denti e superarla sfruttando anche giocatori più freschi e meno utilizzati. Ma al di la di tutto signori non dobbiamo dimenticare (questo vale per noi e per i salotti televisivi) che nella peggiore combinazione dei risultati di questa settimana il Napoli comunque avrà 15 punti di vantaggio dalla seconda!
Guido – Ti devo correggere. I 15 punti di penalizzazione alla Juve sono frutto di un giudizio di primo grado che potrebbe tranquillamente essere ribaltato. E la Juve potrebbe quindi trovarsi a -12. Che rappresenta sempre un bel vantaggio ma non autorizza distrazioni.
Cesare – Sì Guido tutto è possibile (!) ma la Juve oltre ai -15 punti delle plusvalenze con sentenza che potrebbe essere (ma mi chiedo come) ribaltata, dovrà fare i conti anche con l’altro scandalo degli stipendi.
LE SENTENZE
Meret – Cesare: senza colpe ; Guido: non mi convince
Di Lorenzo – Cesare: sufficiente ; Guido: quasi sufficiente
Oliveira – Cesare: sufficiente; Guido: insufficiente
Kim – Cesare: meno male che c’è; Guido: buono
Rrahmani – Cesare: sufficiente; Guido: buono
Anguissa – Cesare: mediocre; Guido: insufficiente
Lobotka – Cesare: ingabbiato ; Guido: insufficiente
Zielinski – Cesare: sufficiente; Guido: sufficiente
Lozano – Cesare: nullo; Guido: assente
Osimhen – Cesare:non servito ; Guido: assente
Kvara – Cesare:non incisivo ; Guido:assente
Elmas – Cesare: confusionario; Guido: sufficiente
Ndombele – Cesare:buono; Guido: buono
Simeone – Cesare: non incide; Guido: inutile