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Brasile-Ancelotti, dopo il ko col Marocco la Federcalcio in pressing

Secondo Uol, quotidiano brasiliano, è in programma un incontro o una telefonata tra la Federcalcio brasiliana e Florentino Perez

Brasile-Ancelotti, dopo il ko col Marocco la Federcalcio in pressing
Mg Parigi (Francia) 28/05/2022 - finale Champions League / Liverpool-Real Madrid / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Carlo Ancelotti

La sconfitta in amichevole del Brasile contro il Marocco aumenta la necessità di trovare il sostituto di Tite. L’ex commissario tecnico si è dimesso dopo l’eliminazione dai Mondiali dei verdeoro, al suo posto la squadra è guidata al momento da Ramon Menezes ma il sogno rimane Carlo Ancelotti.

La Federcalcio brasiliana ha confermato più volte di voler ingaggiare come commissario tecnico l’italiano, attualmente sulla panchina del Real Madrid.

Dopo la sconfitta contro il Marocco, il presidente della Federcalcio brasiliana, Ednaldo Rodrigues, ha ammesso che lo spogliatoio sta già aspettando l’allenatore italiano. La Seleção ha fissato entro giugno il termine ultimo per ingaggiare Ancelotti, mese in cui inizierà il Mondiale Under 20.

Ai microfoni di Espn il presidente ha dichiarato:

«Spero che entro giugno potremo avere l’allenatore che vuole la Cbf in modo che possa avere un ciclo vincente. Fidiamoci di Dio, aspettiamo il momento giusto e vediamo se ce la faremo mentre cerchiamo il nuovo allenatore della squadra brasiliana».

Anche nello spogliatoio circola spesso il nome di Ancelotti, lo ha confermato in conferenza Ederson, portiere del Manchester City:

«Ho parlato con Vini, Casemiro e Militao. Ci sono grandi possibilità che arrivi Ancelotti».

Anche Uol, quotidiano brasiliano, conferma la predilezione del Brasile per Ancelotti. Secondo Uol, l’idea di Ednaldo Rodrigues prevede “un incontro sia con l’allenatore scelto dalla Cbf (la federazione brasiliana, ndr) sia con il presidente del club con cui ha un contratto (Florentino Perez, ndr)“.

A Espn il presidente Rodrigues ha poi continuato:

«Saremo molto etici nel nostro approccio e rispetteremo i contratti in vigore. Rispettiamo molto anche il lavoro che qualsiasi allenatore e il suo club fanno per raggiungere un accordo e provare qualsiasi tipo di approccio, sarebbe irrispettoso nei confronti del presidente del club in questione».

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