«La Roma sa prendere vantaggio su qualsiasi situazione di gioco, aiutati dalla fisicità. Dovremmo avere pazienza per non perdere palloni sulla tre quarti»
In conferenza stampa Spalletti ha analizzato la Roma di Mourinho. I giallorossi sono attesi al Maradona domani sera dopo aver battuto lo Spezia ed essersi inseriti prepotentemente nella corsa Champions.
Spalletti sa benissimo qual è il valore della rosa di Mourinho:
«Mi aspetto una Roma con grandi calciatori e allenatore molto pratico e molto concreto che riesce a far capire bene ai suoi calciatori quali comportamenti devono avere nella partita. Hanno giocatori di gamba, non dobbiamo pensare a discorsi tipo “stiamo gestendo la partita” e pensare che l’inerzia sia dalla nostra, perché loro hanno calciatori tipo Dybala che sanno sfruttare la gamba dei compagni che sanno attaccare bene gli spazi. Sanno far correre il pallone e sanno correre. è una squadra concreta che sa che cosa vuole, sa bene scegliere gli episodi che possono portare loro dei vantaggi. Per cui diventa una partita pericolosa se non si è bravi a mantenere quell’equilibrio».
Uno dei punti di forza della Roma sono le palle inattive, contro il Milan infatti hanno strappato il pareggio all’ultimo secondo proprio da calcio d’angolo.
«La Roma è una squadra addestrata molto bene a prendere vantaggi su qualsiasi situazione di gioco della partita, aiutati dalla fisicità ma anche da allenatore pragmatico ed esperto come Mourinho. Lui conosce noi e noi conosciamo loro, le loro qualità, le loro caratteristiche. Dobbiamo essere bravi a metter le nostre, come abbiamo sempre fatto».
Altra qualità degli avversati che il Napoli affronterà domani sera è la solidità difensiva. Spalletti ha studiato il muro giallorosso guidato da Smalling:
«Le qualità fanno parte di quel che si diceva prima. Se vai a tentare di giocare nello stretto della tre quarti, se non hai pazienza, se perde troppi palloni, poi le corse per riconquistarla aumenterebbero. La pazienza è caratteristica che dovremmo avere per non perdere troppi palloni sulla tre quarti».