Allegri: «Quando perdi 5-1 non devi trovare giustificazioni»
In conferenza: «Al momento il Napoli è più forte, poi non so tra due o tre mesi come sarà»

Mg Genova 22/08/2022 - campionato di calcio serie A / Sampdoria-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri
L’allenatore della Juve, Massimiliano Allegri ha risposto alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa dopo la sconfitta rimediata contro il Napoli al Maradona
Come si spiega il ko?
«Il Napoli ha fatto una bella partita, gli si fanno i complimenti. Abbiamo giocato al di sotto delle attese, avevamo minori energie e basta vedere i gol presi»
Da otto gare senza gol a cinque gare in una sera: cosa è accaduto?
«Abbiamo affrontato Inter e Lazio in un altro momento, abbiamo ripreso il campionato vincendo due partite con difficoltà. Ci sono serate nel calcio che vanno così, mi viene da sorridere perchè il primo gol arriva da un cross, il secondo su una palla lunga, hai una reazione poi sul 2-1 rientri in campo e c’è una palla lisciata sull’angolo. Era il segno che ci mancava energie, rimaniamo sereni e tranquilli. Il Napoli in questo momento sta facendo molto bene ma quello che vale oggi nel calcio poi domani non vale: da questa sera non ci si abbatte e non ci si deprime, abbiamo perso con la prima in classifica»
Cosa dire alla squadra per non avere ripercussioni?
«Per due-tre giorni saremo delusi ed arrabbiati, dobbiamo trasformarla in qualcosa di positivo contro Monza e Atalanta. Bisogna reagire, analizzare la partita e fare meglio»
«Quando perdi 5-1 non devi trovare giustificazioni, ma i gol presi con una energia non li avremmo presi. Dopo il terzo gol ci è crollato il mondo addosso, siamo rientrati in campo e sulla prima palla lunga su un Osimhen straordinario c’è stata la parata di Szczesny e poi il gol preso. Ci sono i meriti del Napoli che sta dimostrando di essere la più forte del campionato»
Dieci punti di distanza dal Napoli?
«Stiamo facendo un percorso, hanno giocato molti giovani e abbiamo infortunati che devono rientrare. Nessuno si sarebbe augurato di stare a dieci punti dal Napoli, ma loro stanno a 47 punti e meritano di stare lì. In questo momento sono più forti delle altre, poi non so se tra due mesi come va nel calcio»