Mandorlini: «Se l’Inter non batte il Napoli, è fuori dalla lotta scudetto»

A Radio Kiss Kiss: «Raspadori è un giocatore universale. Simeone? I dubbi spariscono se uno conosce la persona, il professionista»

Mandorlini

Db Cremona 15/09/2018 - campionato di calcio serie B / Cremonese-Spezia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Andrea Mandorlini

Andrea Mandorlini, ex allenatore di Hellas, Genoa, Cremonese e Padova è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss durante la trasmissione “Radio Goal”.

Sul Napoli e su Raspadori Mandorlini ha detto:

«Il Napoli è sopra undici punti, ecco perché è uno scontro diretto fondamentale. Se l’Inter non vince contro il Napoli, è fuori da ogni discorso per il titolo. La ripresa presenta tante incognite dovute anche ai risultati delle amichevoli, amichevoli che – lo ricordo – hanno un peso molto relativo. La partita di mercoledì è importantissima soprattutto per l’Inter. Raspadori? Penso che Raspadori sia un giocatore universale, può svariare su tutti i fronti dell’attacco. Gli esperimenti contano, quello che è importante è la qualità. Questo giocatore è per il Napoli davvero importante».

Mentre sul poco minutaggio concesso a Simeone, che Mandorlini ha allenato a Verona:

«Simeone gioca poco? I dubbi spariscono se uno conosce la persona, l’uomo, il ragazzo, il professionista. Sono discorsi che non andranno a toccare questa stagione. Giovanni è felice di quello che sta facendo a Napoli».

Lo stesso Simeone ha detto la sua sullo stesso tema ai microfoni di Sport Mediaset:

«Chi gioca meno deve essere ancora più pronto perché quello che gioca ha sempre l’opportunità mentre chi non gioca deve sapere che quello è il suo momento e deve fare la differenza. Io so molto bene questo e dimostrerò in ogni minuto che sono all’altezza e posso aiutare il gruppo. Chiaro che non è facile, uno vorrebbe essere sempre protagonista, ma conta non mollare e serve la testa fredda».

E sul match contro l’Inter:

«Saranno tre punti importanti per il campionato, non conta ora chi ne ha di più perché è molto lunga. Noi siamo sempre pronti a dimostrare chi è il Napoli, stando sempre sul pezzo, non ci importa chi ha più punti ora, sono due squadre forti e pensiamo solo a continuare così».

 

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