Mourinho: «Non parlo del derby e non rispondo a Sarri»
A Dazn: «La prossima partita è il Ludogorets. Quando un allenatore non pensa alla partita successiva, di solito non finisce bene»

Db Torino 27/08/2022 - campionato di calcio serie A / Juventus-Roma / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Jose’ Mourinho
Mourinho dopo Verona-Roma 1-3
«Vedo questa gara con un sentimento di appoggio al Verona perché hanno lottato tanto per uscire di qua con un punto, allenatore giovane bravo ha organizzato bene la squadra con dieci uomini, ci ha creato tante difficoltà, hanno lottato, fatto tutto, fatto bene anche a prendere minutino in più di gioco fermo. Sono molto contento per la vittoria, non faccio l’ipocrita. Però ho un pensiero positivo per loro perché la loro posizione in classifica è difficile, mi dispiace.
Abbiamo fatto di tutto per cercare di vincere. A volte esco dalla partita pensando che potevo fare di più per aiutare la mia squadra, stasera ho fatto tutto. Ho cambiato sistema due volte, ho messo tutto quello che potevo mettere, ho creduto nella forza e nella qualità di questo bambino (Volpato, ndr). Si può parlare di fortuna ma abbiamo cercato tanto questa fortuna.
Il gol di Zaniolo
Il suo atteggiamento, la sua voglia di aiutare la squadra, non sono mai arrabbiato perché Nico non fa un gol o non fa due. Dà tutto quello che ha, obbliga gli avversari a fare tanti falli, talvolta al di là dell’aggressività giusta. Sempre contento con Zaniolo.
I giovani
C’è un processo. Una cosa è quando il giovane si allena solo con la Primavera, un’altra che si allena anche con la prima squadra, un’altra ancora che gioca solo in prima squadra. Volpato in questa stagione dopo fine agosto è diventato un giocatore di prima squadra, ha già il potenziale da prima squadra. È già di un livello di prima squadra, non ho fatto nessuna pazzia nel decidere di schierarlo.
Ludogorets e derby
Il derby non mi interessa per niente, mi interessa la partita successiva. Quando un allenatore non pensa alla successiva, di solito non finisce bene: ho avuto esperienze di questo tipo. Quando commetti l’errore, è difficile convivere con l’errore. È difficile dire “la colpa è mia”, e inizi a sparare per sviare l’attenzione. Mi rifiuto completamente di parlare della prossima partita di campionato e se i giocatori lo fanno, sbagliano. Io non sbaglio. Venerdì inizierò a parlare della prossima partita di campionato.
Quindi non parliamo delle dichiarazioni di Sarri?
Certo che no











