Finalmente qualcuno che squarcia il velo di ipocrisia. La dichiarazione del tecnico del Sassuolo:
«Ho salutato l’arbitro, certo, ma come saluto tutte le volte l’arbitro. Non fatemi più domande sull’arbitro, sennò la facciamo diventare più eclatante di quanto sia. L’arbitro donna è come l’arbitro uomo, punto, non c’è nessuna differenza. Se ne parliamo troppo, siamo i primi a sottolineare una qualche differenza»
Il commento alla partita:
«Onestamente, devo dire che non era una gara da 5-0. Tuttavia sono molto felice per l’atteggiamento della mia squadra, e sono soddisfatto perché siamo stati bravi ad abbassare l’intensità e a non subire gol. È stato importantissimo. I meriti non sono solo miei, affatto. L’allenatore è una componente importante – ci mancherebbe – ma a fare la differenza sono sempre i calciatori. Quello che dobbiamo fare noi è essere bravi a gestire gli interpreti ed a costruire un giusto equilibrio di squadra»