ilNapolista

Christillin: «Allegri è vincolato alla panchina Juve dalla situazione finanziaria»

A Pressing: «Gli darei un po’ di tempo, aspetterei fino a gennaio. Preoccupano in risultati in campo, ma anche quelli fuori, i bilanci».

Christillin: «Allegri è vincolato alla panchina Juve dalla situazione finanziaria»
Db Milano 23/09/2019 - The Best FIFA Football Awards / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Evelina Christillin

Calcio e Finanza riporta le parole di Evelina Christillin, membro Uefa del Consiglio Fifa. Ieri sera ha partecipato alla puntata di Pressing in onda su Italia 1. Ha parlato anche della Juventus, di cui è tifosa.

«I risultati in campo si vedono e quelli fuori dal campo, vale a dire i bilanci, altrettanto. Perché ci sono 254 milioni di passivo. Se prendiamo la situazione dei bilanci della Juventus dal 2018 in poi, si è partiti da un passivo di 19 milioni, poi si è passati a 40 milioni, poi a 90, poi a 210 e infine a 254 milioni. Anche quel fatto lì preoccupa».

La Christillin ha commentato l’impatto dell’operazione Cristiano Ronaldo sul bilancio:

«Forse anche un po’, però, Ronaldo il suo l’ha fatto. È stato fatto un errore di valutazione, attribuendogli troppe responsabilità, pensando che un giocatore solo potesse vincere la Champions. Cristiano Ronaldo ha vinto la classifica marcatori, ha fatto quello che ha potuto ma non c’era un collettivo per poter vincere la Champions. Detto questo, la situazione finanziaria, come ha detto anche Arrivabene, è quella che vincola Allegri a quella panchina. Un contratto da 7 milioni netti più bonus per 4 anni è un segnale di fiducia molto importante».

Sul contratto di Allegri:

«Non avrei fatto quel contratto con quell’ingaggio ad Allegri ma io non sono nessuno. Mi metto nei panni dell’imprenditore che se fa un investimento così grande vuol dire che crede in quella persona. La squadra dell’anno scorso era ereditata da Allegri, quella di quest’anno è stata fatta con lui. Poi c’è la sfortuna di Pogba e di Di Maria ma un investimento di quel tipo faceva pensare ad altre garanzie».

La Christillin continua:

«Io sinceramente gli darei ancora tempo anche perché c’è una pausa importante di due mesi, dove si può ricostruire, magari cambiando qualcosa e puntando sui giovani. Ragionare con la pancia è normale e lo faccio anche io ma forse bisogna pensare più con la testa. Se la Juventus non dovesse vincere contro il Maccabi comprometterebbe di molto il passaggio del turno in Champions ma detto questo io aspetterei fino a gennaio».

 

ilnapolista © riproduzione riservata