Al Dall’Ara va in scena l’indifferenza: né cori né striscioni per Sinisa. Lo avrebbe meritato
Su Il Giornale e CorSport. Eppure Mihajlovic ha guidato la squadra da guerriero, facendo i conti con i problemi di salute

Mg Bologna 08/08/2022 - Coppa Italia / Bologna-Cosenza / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Sinisa Mihajlovic
Ieri il Bologna ha vinto sulla Fiorentina al Dall’Ara. Era la prima partita senza Sinisa Mihajlovic dopo l’esonero. Da oggi in panchina siederà Thiago Motta. Lo stadio di Bologna, però, non ha ritenuto di salutare l’ormai ex allenatore, che pure si è battuto per tre anni e mezzo per guidare la squadra anche con seri problemi di salute. Il Giornale sottolinea l’indifferenza della tifoseria.
“Il Bologna veniva da una settimana molto delicata. L’esonero di Mihajlovic aveva fatto discutere non solo il mondo rossoblu perché anche il resto di Italia si era interessato al caso. Al Dall’Ara però è andata in scena l’indifferenza. Né cori, né striscioni per Sinisa che per 3 anni e mezzo ha guidato il Bologna da guerriero, facendo i conti con molti problemi legati al suo stato di salute”.
Anche il Corriere dello Sport ne scrive.
“A proposito di Sinisa: il popolo rossoblù non gli ha dedicato non solo uno striscione ma neanche un coro. Lo avrebbe meritato”.