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Addio ai maxi-ritiri in montagna: la maggioranza delle squadre di Serie A si allena in casa

Su Libero. La Juve sarà l’unica a spingersi oltreoceano. Napoli e Lazio più tradizionaliste, tra Auronzo di Cadore, Dimaro e Castel Di Sangro

Addio ai maxi-ritiri in montagna: la maggioranza delle squadre di Serie A si allena in casa
Dimaro 18/07/2021 - amichevole / Napoli-Bassa Anaunia / foto Image Sport nella foto: Viktor Osimhen

Maxi-ritiri in montagna, con investimenti importanti degli enti locali e delle regioni, i tifosi che – per qualche settimana – diventano turisti. È la tradizione, scrive l’edizione odierna di Libero, che alcune squadre (il Napoli, la Fiorentina e la Lazio, tra le big) hanno deciso di mantenere, anche sulla scorta di contratti pluriennali. La maggioranza delle altre società, però, ha deciso di preparare la stagione più precoce di sempre in un altro modo, rimanendo nei centri sportivi di proprietà.

Ne sono capofila il Milan che si è radunato ieri e l’Inter che si ritroverà domani: le prime della classe non lasceranno Milanello e Appiano Gentile se non per disputare le amichevoli pre-campionato. Unica deroga per i rossoneri la toccata e fuga (dal 24 al 27 luglio) a Villach in Austria. La Juventus rinuncia al classico ritiro di Bardonecchia, che faceva assai felici gli albergatori del posto, preferendo l’avveniristica Continassa (ieri il ritrovo degli infortunati, il 10 per tutti). È l’unica a spingersi oltreoceano come si usava fare qualche anno fa per l’inedito Soccer Champions Tour (Deportivo Guadalajara, Barcellona e Real Madrid le avversarie), utile a promuovere il brand e incassare qualche milione più che per allenarsi. Anche la Roma si allenerà a Trigoria, concedendosi solo una gita in Portogallo, madre patria del vate Mourinho. Il Monza non si muoverà dal suo centro per tutto il precampionato, sul modello-Inter.

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