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Le strane manovre politiche di Lotito, Barone e Casini con Infantino

Per Il Messaggero hanno chiesto aiuto per risollevare il calcio italiano: un torneo nazionale tra novembre e dicembre 

Le strane manovre politiche di Lotito, Barone e Casini con Infantino
Montecarlo (Principato di Monaco) 29/05/2022 - gara F1 / foto Imago/Image Sport nella foto: Gianni Infantino ONLY ITALY

Il Messaggero torna sull’incontro Lotito-Infantino-Barone-Casini di domenica sera e scrive che il presidente Lotito ne ha approfittato per chiedere una mano al presidente Fifa nello scontro tra Serie A e Figc.

“Una richiesta informale dalla Lega Serie A alla Fifa per risollevare il nostro calcio, fuori dai prossimi mondiali d’inverno: un torneo delle squadre italiane fra novembre e dicembre, in concomitanza con la rassegna del Qatar e la sospensione del nostro campionato. Emerge questa clamorosa indiscrezione dall’incontro dell’altro ieri sera fra Lotito, il dg della Fiorentina Joe Barone, Gianni Infantino e il presidente della Lega Lorenzo Casini, a Formello. Il presidente della Lazio ha approfittato della presenza del numero uno della Fifa a Roma per invitarlo e chiedergli una mano per affrontare la Federcalcio. Il caso più spinoso e attuale rimane l’indice di liquidità, che il presidente Gravina considera obbligatorio per l’iscrizione al prossimo campionato”.

Anche il Corriere dello Sport scrive sull’argomento, focalizzando l’attenzione sulla Fiorentina in cerca di alleanze politiche.

“la Fiorentina continua a stringere (o in alcuni casi a rinsaldare) nuove alleanze anche sul piano politico, in un momento forse mai così burrascoso per il calcio italiano, tra il flop della Nazionale e le polemiche di Lega e Figc sul caso licenze. A questo è servita in particolare la visita privata che domenica il dg viola Joe Barone ha effettuato presso il centro sportivo della Lazio a Formello”.

Non è la prima volta, scrive che non è la prima volta che il club viola apre

“un canale diretto con il numero uno della Fifa. Anche in passato, con Rocco Commisso in prima linea, il confronto tra la Fiorentina e la Federazione internazionale è stato utile per intavolare un dialogo costruttivo sui principali temi
di attualità nel mondo del calcio”.

E continua:

“Non è un caso che durante la cena (svelata dalla società) dello scorso 23 aprile a Manhattan, il presidente viola e Infantino si siano a lungo confrontati sul decalogo presentato dalla Fiorentina nel quale si chiede con forza di arginare lo strapotere dei procuratori”.

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