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Il Fatto: come ci è finito un chiosco di panini dei Tredicine agli Internazionali di Tennis?

Multe dei Nas al Foro Italico. Sanzionato anche un chiosco della nota famiglia di origini abruzzese implicata nel “racket delle bancarelle” 

Il Fatto: come ci è finito un chiosco di panini dei Tredicine agli Internazionali di Tennis?

I carabinieri dei Nas ieri hanno elevato diverse multe agli Internazionali di Tennis di Roma, al Foro Italico. TRa gli esercizi sanzionati anche un chiosco di panini dei Tredicine, nota famiglia abruzzese che da anni controlla il mercato delle bancarelle romane, tra bibite, panini e oggetti vari con guai giudiziari alle spalle per “il racket delle bancarelle“.

Lo racconta il Fatto Quotidiano.

“Come ci è finito un chiosco di panini dei Tredicine nello spazio che ospita gli Internazionali di Tennis al Foro Italico di Roma? Lo stand gestito da una persona legata alla nota famiglia di origini abruzzesi – “leader ”nella Capitale nel settore dei “camion bar” e delle “bancarelle” – è tra quelli che i carabinieri del Nas ieri mattina hanno multato nel loro blitz al Tennis Village, nei pressi dello Stadio Olimpico, dove è in corso una delle principali manifestazioni sportive italiane”.

I militari hanno controllato tutti i locali presenti nell’area commerciale del Foro. Mentre non sono state rilevate infrazioni da parte dei ristoranti, ne sono invece state evidenziate tra i paninari

“sacchi di rifiuti troppo vicini allo stand, bottigliette d’acqua conservate a terra e la mancanza delle specifiche sulla tracciabilità, la conservazione e le scadenze degli alimenti. Niente di gravissimo, per carità. I carabinieri hanno elevato sanzioni per 6.500 euro”.

Le sanzioni non hanno comportato la chiusura delle attività, scrive il quotidiano, che spiega:

“L’area del Tennis Village è gestita da Sport e Salute Spa, azienda pubblica di proprietà del Ministero Economia e Finanze, in joint venture con la FederTennis. Come spiegato al Fatto da fonti della stessa società governativa, nelle settimane precedenti l’evento c’è stata la necessità di affrontare il problema dei camion bar – tutti titolari di regolare concessione da parte del Comune di Roma – del Foro Italico, che si sarebbero messi a vendere i loro prodotti proprio all’esterno del Village, creando traffico e caos non controllabile. L’organizzazione ha così trovato un accordo con i gestori, invitandoli all’interno dell’area commerciale, dietro pagamento di un corrispettivo, a patto del rispetto di alcune regole di decoro e immagine. Tredicine compresi”.

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