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Mourinho: «Sembrava impossibile un risultato positivo. A tratti ho provato vergogna per Di Bello»

A Dazn: «Ci sono delle squadre che giocano per vincere lo scudetto, ma abbiamo il diritto di giocare per vincere le partite. Oggi mi è sembrato che non ne avevamo il diritto»

Mourinho: «Sembrava impossibile un risultato positivo. A tratti ho provato vergogna per Di Bello»
Roma 20/03/2022 - campionato di calcio serie A / Roma-Lazio / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Jose' Mourinho

L’allenatore della Roma, José Mourinho, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Dazn dopo il match contro il Napoli allo stadio Maradona.

Le sensazioni dopo questa partita? Ha detto che era giusto, dopo il gol.

«L’esultanza è perché durante la partita mi sembrava impossibile per noi uscire di qua con un risultato positivo, non perché non abbiamo giocato bene, perché abbiamo giocato benissimo e siamo  cresciuti durante la partita, ma perché ho avuto la sensazione che sarebbe stato difficile, impossibile finire la partita con un risultato positivo, per questo il punto in pareggio l’ho festeggiato, ma dopo, a freddo, e dopo quello che ho sentito e visto nello spogliatoio… penso che la mia squadra è fantastica, e dopo la partita di giovedì con la tendenza di questa partita il campo sembrava qualche volta l’Everest. Abbiamo grande qualità, carattere, una condizione fisica e mentale incredibile. Volevamo di più ma abbiamo fatto il possibile»

«Per me è un orgoglio tremendo avere questi ragazzi. Se mi date due secondi senza dire troppo ci sono delle squadre che giocano per vincere lo scudetto, ma abbiamo il diritto di giocare per vincere le partite. Oggi mi è sembrato che non avevamo il diritto di giocare per vincere questa partita. Alcuni giornalisti dicevano che il campionato si deciderà se un arbitro sbaglia contro le tre che giocano lo scudetto, ma il campionato si decide anche se gli arbitri sbagliano a favore delle squadre che giocano per lo scudetto. Il signor Di Paolo, per non dire anche Di Bello, in qualche momento della partita ho sentito vergogna di essere lì. Il rigore non fischiato a Zaniolo è rigore. Ci vuole un po’ di rispetto, vogliamo lottare per vincere le partite, ne voglio avere il diritto»

 

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