Marca racconta il pranzo tra Florentino e Al Khelaifi: s’è parlato più del branzino che di Mbappé

Tra i due club ci sono questioni scottanti. Florentino è il simbolo della Superlega e Al Khelaifi è vicino a Ceferin. L'atmosfera è stata serena

Florentino Perez e Al Khelaifi Superlega uefa

Parigi 18/09/2019 - Champions League / Paris St. Germain-Real Madrid / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Nasser Al Khelaifi-Florentino Perez

Desta curiosità per Marca il pranzo tra i dirigenti del Real Madrid e quelli del Paris Saint Germain. Di fatti, tra i due club ci sono diverse questioni in ballo. Florentino Perez è il simbolo della Superlega, Al Kheilaifi in questo momento è l’uomo forte della Uefa, quello più vicino a Ceferin. E poi c’è la scottante questione Mbappé, coi blancos che hanno lanciato l’assalto alla stella francese, in scadenza di contratto coi parigini.  Eppure, secondo quanto ha appreso il giornale spagnolo, il pranzo di Madrid  ha avuto un’atmosfera molto più rilassata e amichevole rispetto a quello parigino.

Il presidente del Real Madrid – scrive Marca – è stato il primo a presentarsi al ristorante, esattamente alle 13:40. Puntualissimo, quanto non lo era stato nel pranzo “d’andata”. D’altronde è il padrone di casa, è lui che ha accolto gli invitati. Al Khelaifi è arrivato una ventina di minuti dopo, poco dopo le 14. Vengono riportati saluti affettuosi all’ingresso e anche all’uscita. In effetti, Florentino e lo sceicco hanno lasciato il ristorante insieme.

Durante il pranzo, a cui hanno partecipato anche l’ambasciatore francese a Madrid e diversi membri della Uefa, come riportato da Josep Pedrerol, «tutte le questioni sono state discusse cordialmente, senza la tensione di tre settimane fa».  Il menù, a cui ha avuto accesso Marca (insalata e astice come antipasto, branzino con passata di pomodoro o filetto con salaa béarnaise come secondo), è stato semplice ma molto apprezzato dai parigini: s’è parlato più di questo che di Superlega e di Mbappé. Il pasto è durato molto più a lungo di quello tenuto in Francia, durato appena un’ora e un quarto a causa della tensione. Questa volta, i tempi sono stati assai più normali: è durato circa due ore.

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