Sul CorSera. Ieri è apparsa chiara la confusione dell’Inter, la sua stanchezza è anche quella di Inzaghi. Manca a tutti lo zoccolo duro che prevenga i problemi

Mario Sconcerti commenta il weekend di campionato sul Corriere della Sera. L’Inter ha perso contro il Sassuolo, il Milan ha pareggiato contro la Salernitana. Il Napoli giocherà stasera con il Cagliari. Il calo dell’Inter, scrive, era già nell’aria.
“Il calo dell’Inter era nell’aria, chi voleva vederlo l’aveva visto. A Napoli ha dominato un tempo senza segnare. Può succedere, ma giocando male. Se invece domini e pareggi devi interrogarti. Si è detto poi che con il Liverpool è stata una grande sfortuna, che l’Inter ha giocato alla pari. Non era vero, ma serviva a passare la nottata. Ieri è apparsa chiara la confusione dell’Inter, la sua stanchezza è anche quella di Inzaghi”.
Troppi impegni, che hanno affaticato tutta la squadra, che, nella fatica, “si è come dispersa”.
Il campionato continua a non avere riferimenti.
“La tentazione oggi è pensare il Napoli il più geometrico del gruppo, ma resta tutto da dimostrare. Oggi sappiamo che non c’è una squadra più brava. Il Milan pesa troppo su Tonali e Leao che a volte si perdono nella partita. Si scopre poi l’impudicizia improvvisa di Maignan. Non c’è per nessuno un valore assoluto che faccia da zoccolo duro e prevenga i problemi. Al Napoli stanno mancando per esempio i gol di Politano e Insigne”.