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Pioli: «Sono i giocatori che devono adeguarsi all’arbitro, è lui che decide come interpretare partita e falli»

A Radio Anch’io Sport: «In Europa certi mezzi falli non si fischiano e non ti devi permettere di fermarti a protestare, gli altri ti passano sopra»

Pioli: «Sono i giocatori che devono adeguarsi all’arbitro, è lui che decide come interpretare partita e falli»
Milano 04/12/2021 - campionato di calcio serie A / Milan-Salernitana / foto Image Sport nella foto: Stefano Pioli

L’allenatore del Milan, Stefano Pioli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Anch’io Sport, su Rai Radio Uno. Ha parlato del rapporto tra allenatore e giocatore.

«Il rapporto tra allenatore e giocatore e allenatore va in tutte le direzioni. Io cerco di creare un rapporto di fiducia, di stima e di rispetto per cercare di ottenere da tutti il massimo. Usiamo degli algoritmi che ci fanno capire l’efficienza tecnica e fisica che il giocatore ha avuto durante una partita. Li mettiamo insieme a tutto e ci dà una visione più completa. E ci permettono di lavorare meglio in profondità. 20 anni fa allenavo con due collaboratori adesso ne ho dodici. Se migliora il singolo giocatore si alza anche il livello della squadra».

Non solo: Pioli si è soffermato anche sugli arbitri e sulla necessità che siano i giocatori ad adeguarsi ai direttori di gara.

«È l’arbitro che decide come interpretare la partita e i falli. Sono i giocatori che si devono adeguare all’arbitro. In Europa certi mezzi falli non si fischiano e non ti devi permettere di fermarti a protestare, di stare per terra perché altrimenti le altre squadre ti passano sopra. Sono favorevole a non fischiare i mezzi falli, il calcio è un gioco di contatto. Sono dinamiche di gioco, se lo si spezzetta troppo non fa bene a nessuno».

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