Nel pre-partita. «Se Zlatan non si sentirà in grado di andare avanti sarà il primo a dire che è il caso di smettere. In questo momento vuole andare avanti»

Paolo Maldini ha rilasciato alcune dichiarazioni a Dazn nel pre-partita di Inter-Milan. Alle 18 a San Siro c’è il derby, l’ex capitano del Milan ne ha giocati tanti.
I primi anni vivevo l’attesa in maniera angosciante. Poi, con l’andare della carriera, sempre un po’ meno. Nel finale riuscivo a divertirmi al di là del risultato, senza riti scaramantici che tanto ho vinto e perso facendo qualsiasi cosa.
Sulla scelta di Kessié trequartista.
Kessie dà molto equilibrio, inserimento, qualche gol. Un allenatore fa la formazione pensando poi a come determinare con i cambi. Non possiamo metterli tutti all’inizio. Poi stiamo avendo problemi con gli infortuni, Rebic è stato fermo due mesi ed è di nuovo infortunato.
A proposito di infortuni, Ibrahimovic non ci sarà. Ci sono evoluzioni sulla situazione contrattuale di Zlatan?
Con Zlatan c’è un discorso aperto, lui è uno molto indipendente. Essendo indipendente, è uno che sa. E non finge su quella che è la sua situazione. Se non si sentirà in grado di andare avanti sarà il primo a dire che è il caso di smettere. In questo momento la sua volontà è quella di continuare, di andare avanti. Certo: gli infortuni lo stanno limitando ultimamente, ma c’è un rapporto molto bello con lui. Zlatan non sarà mai un peso, ma una risorsa.