Sul Corriere Milano. I biglietti sono stati ceduti dal Milan per gli incontri casalinghi attraverso l’Associazione italiana Milan club

Il Milan è stato multato per 66mila euro per un giro di biglietti rivenduti scontati agli ultras rossoneri della Curva Sud puniti con Daspo. Lo scrive il Corriere Milano. Implicata l’Associazione italiana Milan club a San Siro.
“La sanzione è stata contestata dalla questura di Milano al club rossonero dopo la scoperta di un giro di biglietti a tariffa scontata e riservata all’Associazione italiana Milan club attraverso l’escamotage di un club, il «2° Blu», riuscivano a mettere le mani sui ticket per le partite dati dalla società a prezzo calmierato per gli associati Aimc che invece venivano poi rivenduti con «la cresta» a circa 2 mila ultras, alcuni dei quali già sottoposti a Daspo”.
Al Milan è stata contestata:
«la violazione amministrativa ex art 8 legge 41/2007 per aver corrisposto in forma diretta o indiretta biglietti a prezzo agevolato a cittadini sottoposti al Divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive o ad altre misure di prevenzione».
Secondo le indagini, i biglietti sono stati ceduti dal Milan per gli incontri casalinghi, attraverso l’Associazione italiana Milan club al club «2° Blu» che ha come associati tifosi appartenenti alle frange ultras, alcuni già destinatari di diverse misure. Le indagini della Digos sono partite a settembre: per gli investigatori era
«prassi ricorrente la maggiorazione del prezzo nominale del biglietto, variabile in base all’importanza della partita ed al singolo acquirente».
Una gestione che agevola il fenomeno del secondary ticketing ed è in contrasto con la normativa del decreto Pisanu.
Il Milan club «2° blu» è stato associato all’Aimc lo scorso primo luglio. Comprende circa duemila persone in gran parte appartenenti alle frange ultras della «Curva sud» ed è presieduto da uno dei leader della stessa curva, pluridaspato.
Il Corriere scrive:
“La vendita dei biglietti per quel club, secondo le indagini, veniva effettuata direttamente da terminali dell’Aimc che acquista i singoli titoli sulla base di una lista di nomi raccolti dalla tifoseria organizzata ed inviati via mail. In seguito, prima della partita, i tagliandi erano inviati via mail al 35enne o ad altre persone riconducibili alla Curva Sud che pagavano il dovuto in contanti. Da qui la decisione di multare il club rossonero per una sanzione (in misura già ridotta) di 66.667 euro. Ora la società potrà pagare o fare ricorso amministrativo. Non risultano ricadute penali per la vicenda”.