Portogallo: aperta un’indagine sulla nazionalità concessa ad Abramovich
Il russo proprietario del Chelsea aveva ottenuto la cittadinanza alcuni mesi fa, ora però, secondo Calcio e Finanza, la Procura Generale ha sollevato dei dubbi

Londra (Inghilterra) 15/08/2016 - Premier League / Chelsea-West Ham / foto phcimages.com/Image Sport nella foto: Roman Abramovich ONLY ITALY
Nei mesi scorsi Roman Abramovich, proprietario della società di calcio inglese del Chelsea, è diventato a tutti gli effetti un cittadino UE.
La notizia è stata data dal portale East Journal che ha specificato come il proprietario del Chelsea abbia sfruttato una legge che vige in Portogallo dal 2015 e che offre la cittadinanza agli ebrei espulsi dalla penisola iberica durante l’inquisizione. Abramovich, 55 anni, nato nell’ex Unione Sovietica, vanta attualmente quattro nazionalità differenti: russa, israeliana, lituana e portoghese.
Ora però, secondo quando riporta Calcio e Finanza, la Procura Generale in Portogallo ha aperto un’indagine sulla cittadinanza ottenuta, senza fornire ulteriori dettagli.
Il russo Alexei Navalni ha criticato la scelta del Portogallo, accusandolo di aver ricevuto tangenti per procedere in questo senso.
«Finalmente [Abramovich] è riuscito a trovare un paese dove ha potuto pagare tangenti e fare alcuni pagamenti semi-ufficiali e ufficiali per finire nell’Unione europea e nella NATO», ha scritto Navalni su Twitter.