A Sky: «Scudetto? Non ci tiriamo indietro, ma come fa una squadra a lottare per lo scudetto se non è mai prima? Se mai saremo primi ne riparleremo»
Dopo la vittoria sul Napoli al Maradona, ai microfoni di Sky ha parlato l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini.
Più difficile a Torino o oggi?
«Due partite molto difficili contro due grandi squadre, col Napoli, anche per l’andamento del risultato, è stata più esaltante, giocata molto bene anche dal Napoli».
Siete rientrati nell’orbita scudetto.
«Pensiamo alla Champions, che mercoledì la partita è decisiva, invece il campionato è ancora lungo, la vittoria a Torino e a Napoli sono due belle medaglie. Sullo scudetto, noi non siamo mai stati primi in classifica, se mai ci arriveremo potremo dire che lottiamo per lo scudetto. Al massimo siamo stati secondi qualche giornata l’anno scorso, la vetta non l’abbiamo mai toccata, come fa una squadra a lottare per lo scudetto se non è mai prima? Non ci tiriamo indietro, ma è un dato di fatto. Quattro punti sono tanti, con squadre come quelle che ci sono davanti».
Nel rinnovo c’è anche il premio scudetto.
«Chi ve lo ha detto? Mi sa che Luca Percassi lo ha messo al ribasso, devo andare a vedere».
Stasera abbiamo assistito a una grande partita. Il calcio in Italia è migliorato, anche grazie a te. Bello l’applauso fatto al pubblico di Napoli, molto sportivo, che ha apprezzato lo spettacolo.
«Sono d’accordo. L’applauso lo abbiamo fatto al pubblico perché ci ha applaudito a fine partita, a tutte e due le squadre, un segno di sportività enorme che ricordo dai tempi in cui giocavo. Mi sono complimentato con tutti i giocatori del Napoli, questa di stasera è stata una partita molto bella, la rivedrò, da parte nostra la più bella del campionato tra quelle che abbiamo giocato. Nel nostro campionato ci sono anche squadre non di primo piano che giocano un bel calcio, è migliorato moltissimo sotto questo aspetto».
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