ilNapolista

Corsera: Maresca il pm anticamorra ospite fisso di salotti tv, farà il giudice e il consigliere comunale

Dopo la sconfitta elettorale torna in magistratura (giudice a Campobasso) ma la legge gli consente di rimanere a fare opposizione politica a Napoli

Corsera: Maresca il pm anticamorra ospite fisso di salotti tv, farà il giudice e il consigliere comunale

La legge italiana è meravigliosa. Come ricorda anche il Fatto quotidiano (con Vincenzo Iurillo)

Catello Maresca andrà a Campobasso, a fare il giudice in Corte d’Appello, probabilmente nel settore civile.

Ma non lascerà la politica.

Il suo ruolo di consigliere comunale e leader dell’opposizione di centrodestra al sindaco giallorosa, Gaetano Manfredi, ha reso Maresca incompatibile con la permanenza alla Procura generale di Napoli. Costringendolo, conclusa l’aspettativa per motivi elettorali, a chiedere un nuovo incarico per rientrare in servizio. Si era proposto per le Procure generali di Bari, Firenze e Bologna. Il punteggio attribuibile non gli consentiva l’assegnazione dei posti richiesti, così Maresca si è deciso a cambiare funzioni e a diventare giudice.

Il Csm, con 11 voti favorevoli e 10 astensioni, ha deliberato per Campobasso. Uno degli astenuti, il consigliere togato di Area, Giuseppe Cascini, non ha nascosto il suo mal di pancia, facendosi portavoce di un malessere diffuso ed evidente con la spaccatura del voto: “È inaccettabile che un magistrato in servizio sia leader dell’opposizione al governo della città in cui vive”.

Scrive Giovanni Bianconi sul Corriere della Sera:

È la legge che consente a Catello Maresca – il pm anti-camorra già ospite pressoché fisso di salotti televisivi e scelto dalla coalizione di centro-destra per la carica di sindaco alle elezioni di ottobre – di fare politica pur continuando ad amministrare giustizia, sebbene in due posti diversi. Ma è una legge sbagliata, inopportuna, tanto che da tempo si sostiene che debba essere cambiata. Senza però che sia mai avvenuto.

ilnapolista © riproduzione riservata