Politano: «Questo è il gruppo più compatto in cui abbia giocato. Lottiamo l’uno per l’altro fino alla fine»

A Radio Kiss Kiss Napoli: «Pensiamo al bene del Napoli e non a quello personale. L'Inter resta la favorita per lo scudetto, la partita di domenica? Da vincere»

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foto Hermann

L’attaccante del Napoli, Matteo Politano, ha rilasciato un’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli.

Come sta il Napoli dopo la sosta? Pronti per l’Inter?

«Siamo carichi, abbiamo avuto due settimane per prepararci al meglio, aspettiamo che tornino i nazionali per preparare alla grande la partita».

Sarà una verifica giocare a San Siro?

«Una partita molto importante contro una grande squadra, sarà difficile, sarà importante fare risultato per tenere l’Inter più lontana possibile».

Miglior difesa di Italia e di Europa, si vince in 11, si difende e si attacca in 11, ma è cambiata la mentalità, come dice Koulibaly?

«Sì, quest’anno il nostro punto di forza è la difesa, abbiamo tanta qualità davanti e il gol prima o poi arriva, è importante restare sempre concentrati in fase difensiva perché quella offensiva la sappiamo fare bene»

Hai trovato lo stesso Spalletti dell’Inter?

«Ho trovato tanto entusiasmo, l’ho trovato molto carico, lavora tanto sul campo, la domenica si vedono i risultati».

Il Politano del Sassuolo, poi l’Inter, ma è il Napoli che completa la tua crescita, te lo ha fatto fare il salto?

«Sì, c’è ancora tanto da lavorare, il mio obiettivo è sempre migliorarmi, sono sulla buona strada ma qui sono contentissimo, sia io che la mia famiglia».

Com’è andare in campo dopo la sosta?

«Ci conosciamo a memoria ma dopo la sosta abbiamo parecchi che arrivano scaglionati in settimana, c’è da rimettersi a posto tutti fisicamente per la battaglia di domenica».

Il gruppo sembra molto unito.

«Sì, siamo un grandissimo gruppo, super unito, credo il più compatto in cui abbia mai giocato e questo in campo porta tanti risultati, lottiamo uno per l’altro fino alla fine e questo si vede».

Chiunque segna lo sommergete di affetto.

«Chi segna segna per noi è una grandissima gioia, pensiamo al bene del Napoli e non a quello personale».

Da qui al 23 dicembre 2 gare di Europa League, in campionato tanti appuntamenti importanti, sarà un tour de force. Potrebbe indirizzare la stagione?

«Ci aspetta un mese di fuoco, tante battaglie difficili, ma dobbiamo pensare partita dopo partita, ad affrontarle al massimo, una volta finito questo mese potremo capire veramente dove possiamo arrivare».

Per te sarà una partita speciale?

«Quando San Siro è pieno si fa sentire, ci aspetta una partita dura, loro rimangono i favoriti per lo scudetto anche se sono un po’ distaccati da noi».

Napoli e Milan possono complicargli la vita?

«Sì, ma non dimentichiamo che il campionato è lungo, ci sono tante squadre forti, sarà un campionato equilibrato, è presto per guardare la classifica».

Questo Napoli ha acquisito la maturità per gestire le partite e negatività.

«Abbiamo una gran mentalità, come ha detto Koulibaly, riusciamo a capire i momenti della partita e a rimanere compatti, l’anno scorso andavamo spesso in tilt, ora stiamo cercando di dare continuità ai risultati e al gioco».

Anche quando segni tu col giro di sinistro c’è una sorta di gioia sul volto di tutti, proprio perché lo hai fatto tu, ti vogliono bene?

«Mi trovo bene con tutti, questa è la nostra forza, la voglia di far bene tutti e di pensare ognuno al proprio compagno, l’importante è che il Napoli vinca».

Spalletti vi fa sentire tutti importanti?

 «Con i 5 cambi c’è sempre spazio per tutti, le partite possono essere cambiate da un momento all’altro, anche nello spogliatoio si percepisce di avere una grande rosa, che non ci sono titolari e riserve».

Sorrentino ha presentato a Napoli il suo film su Maradona, se il Napoli dovesse da qui a Natale fare risultati importanti, il Napoli si candiderebbe per qualcosa in più della qualificazione Champions?

«Ci può stare ma è ancora presto, vediamo di far bene questo mese e poi ne riparliamo, questo mese è davvero difficile, ci sono tante trasferte».

Il tuo rapporto con Insigne?

«Con Lorenzo ho un bellissimo rapporto, scherza sempre ma quando c’è da arrabbiarsi lo fa, si fa sentire nello spogliatoio, è rispettato da tutti, tutti lo vediamo un punto di riferimento, come Koulibaly».

Mi dai un titolo per Inter-Napoli?

«Partita da vincere».

 

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